Arte e architettura nell’abbazia di Rodengo dal Medioevo al Novecento

Francesca Stroppa*

*Autore corrispondente per questo lavoro

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Abstract

[Ita:]Attraverso un’accurata ricerca d’archivio si evidenziano gli interventi, dapprima funzionali e poi di ripristino architettonico, dell’abbazia olivetana di Rodengo in diocesi di Brescia. In seguito alla soppressione napoleonica del cenobio, infatti, le strutture abbaziali subirono una serie di trasformazioni e di degrado che incisero profondamente sul suo aspetto; ciò non impedì, tuttavia, di riconoscerlo come un monumento di rilevanza nazionale. Per questo, già dalla prima metà dell’Ottocento – specie in relazione alla chiesa monastica con funzione parrocchiale – si intervenne con di opere di ripristino in stile che restano ancora oggi come uno dei lasciti più originali e rilevanti, accanto a quelli di età moderna della rinascita dell’abbazia.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Art and architecture in the Rodengo Abbey from the Middle Ages to the twentieth century
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteL’abbazia dei Santi Nicola e Paolo VI di Rodengo: dalla soppressione al ritorno dei monaci
Pagine483-524
Numero di pagine42
VolumeXXV, 1-4
Stato di pubblicazionePubblicato - 2020

Keywords

  • Franciacorta
  • Museo Cristiano - Brescia
  • Museo Cristiano of Brescia
  • Napoleonic suppressions
  • Rodengo
  • Tagliaferri Antonio
  • Tagliaferri Giovanni
  • chiostri
  • cloisters
  • monastero
  • monastery
  • soppressioni napoleontiche

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