Armonia musicale e armonia lineare. Neo-pitagorismi nella teoria artistica di Gino Severini

Paolo Bolpagni

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Abstract

[Ita:]Dopo la stagione futurista e l'approdo al Cubismo, intorno al 1919 la pittura di Gino Severini subì una nuova svolta, all'insegna di un classicismo formale basato su calcolati rapporti armonici e ritmi spaziali. Severini espose i suoi nuovi convincimenti estetici nel trattato "Du cubisme au classicisme", scritto in francese nel 1920 e pubblicato a Parigi nel novembre del 1921. All'interno del testo emerge un'interessante teoria sulle relazioni tra musica e arte visiva, sviluppata dall'autore istituendo una precisa corrispondenza fra note musicali e lunghezze lineari. Con lo scopo di creare composizioni pittoriche basate su una struttura perfettamente armonica, Severini escogitò un metodo in grado di trasporre graficamente gli intervalli melodici conferendo loro l'aspetto di segmenti di dimensioni misurabili, così da ottenere tracciati geometrici fondati sulla musica.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Musical harmony and linear harmony. Neo-Pythagorisms in the artistic theory of Gino Severini
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)13-17
Numero di pagine5
RivistaMUSICA/REALTA'
Stato di pubblicazionePubblicato - 2013
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Severini
  • armonia
  • neo-pitagorismi

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