Abstract
[Ita:]La gestione del processo produttivo delle acque calde sanitarie evolve
con le nuove evidenze scientifiche, che consentono di perfezionare le
pratiche da applicare alla valutazione e controllo del rischio idrico. In
questo lavoro sono riportati i risultati preliminari della sorveglianza
ambientale attuata nel nuovo padiglione del Dipartimento Emergenza
Accettazione dell’Azienda Ospedaliera Pisana, per valutare l’efficacia
della disinfezione sperimentale dell’acqua calda sanitaria con
monoclorammina (MCL). A partire da Novembre 2010 ad Aprile 2011 sono
stati prelevati un totale di 32 campioni di ACS, di cui 6 prima
dell’installazione del generatore di MCL e 26, prelevati a cadenza mensile,
dopo la messa in funzione del sistema di disinfezione. I campioni sono
stati analizzati per la ricerca di Legionella spp. secondo la normativa ISO
11731-2:2004 ed è stata effettuata la ricerca quantitativa di Mycobacterium
spp. tramite l’utilizzo in parallelo di metodi colturali e molecolari; i campioni
risultati positivi sono stati confermati con sequenziamento del gene hsp65.
Inoltre è stata eseguita l’analisi fisico-chimica delle acque, al fine di
individuare fattori favorenti la colonizzazione microbica. Prima
dell’introduzione delle MCL, tutti i campioni presi in esame sono risultati
positivi per Legionella pneumophila sierogruppo 1 con una carica media di
7183 UFC/L. Nei campionamenti successivi alla messa in funzione del
sistema di disinfezione, nessun campione ha mostrato la presenza di
Legionella. La ricerca di Mycobacterium spp. ha dato esito positivo nei
campioni prelevati prima dell’introduzione delle MCL in tre siti, con una
carica batterica media di 39 UFC/L. Successivamente si è osservato un
incremento della carica fino a valori di 524 UFC/L in quattro siti su sei.
L’incremento è stato confermato anche dall’analisi in Q-PCR, con valori
medi delle Unità Genomiche (UG) iniziali pari a 1692 UG/L prima delle
MCL, fino a 53058 UG/L nei mesi successivi. Dall’analisi mediante
sequenziamento si è evidenziato che la specie predominante è M. gordonae.
Le analisi fisico-chimiche hanno evidenziato concentrazioni elevate di
ione Zinco nei siti dove è stata riscontrata la presenza di micobatteri,
nonostante il basso tenore di composti azotati e ione fosfato. Questi
risultati preliminari indicano che le monoclorammine possono essere un
efficiente metodo per il controllo della colonizzazione della rete idrica da
parte di Legionella spp.; il trattamento può però favorire la selezione di altri generi microbici dotati di parassitismo intracellulare in protozoi idrici,
favoriti probabilmente dalla ridotta concorrenza vitale e dalla disponibilità
di elementi chimici importanti. Risulta comunque necessario valutare a
lungo termine l’effetto del sistema di disinfezione sull’ecosistema
microbico ai fini di una corretta valutazione del rischio. Ricerca condotta
nell’ambito del Progetto PRIN 2008
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Application of the treatment with monochloramine to hot sanitary water for the control of water risk: evaluation of microbiological efficacy and impact on the chemical-physical characteristics of the treated water |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica La Sanità pubblica tra globalizzazione, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica: la sfida dell'integrazione |
Pagine | 516 |
Numero di pagine | 1 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2011 |
Evento | XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica La Sanità pubblica tra globalizzazione, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica: la sfida dell'integrazione - Roma Durata: 12 ott 2011 → 15 ott 2011 |
Convegno
Convegno | XII Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica La Sanità pubblica tra globalizzazione, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica: la sfida dell'integrazione |
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Città | Roma |
Periodo | 12/10/11 → 15/10/11 |
Keywords
- PRIN