Abstract
[Ita:]La complessa costruzione dell’abate Gioacchino da Fiore, l’ampiezza dei suoi scritti e il suo stesso stile giocarono probabilmente un ruolo importante nella non immediata percezione delle molte implicazioni e dei molti risvolti del suo pensiero. Il contributo evidenzia come come tutto ciò abbia comportato una varietà di immagini, di «reputazioni» dell’abate calabrese. Ben oltre la «double reputation» con cui Marjorie Reeves lo caratterizza per i secoli XVI-XVII – il grande profeta; il grande eretico –, in realtà l’opera di Gioacchino diviene oggetto di un processo di comprensione in cui solo lentamente emergono, dapprima in vita, e poi soprattutto nel mezzo secolo fra la sua morte e le indagini sui suoi scritti da parte di una commissione cardinalizia, i suoi diversi caratteri e le sue virtualità. Tutto questo proseguirà nei secoli successivi, con un dibattito fattosi di nuovo vivo nella seconda metà del XX secolo
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Apocalyptic and / or progress. The many reputations of Gioacchino da Fiore |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Filosofia ed escatologia |
Pagine | 155-178 |
Numero di pagine | 24 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- Apocalypticism
- Gioacchino da Fiore
- Joachim of Fiore
- apocalittica
- escatologia