Abstract
[Ita:]La popolazione invecchia, eppure rispetto alle generazioni precedenti molti oggi anziani godono per un tempo prolungato di buone condizioni di salute e possono continuare a rivestire un ruolo attivo nelle proprie cerchie e a livello sociale. In parallelo, cresce l’attenzione dei ricercatori e dei policy makers circa il benessere degli anziani, anche in prospettiva di prevenzione, come fattore di protezione rispetto a un ritiro precoce, decadimento fisico e cognitivo, isolamento sociale. Scopo del presente lavoro è illustrare alcuni risultati di una ricerca empirica destinata a mettere in luce il ruolo che il ricorso ai servizi socio-sanitari, l’uso di PC e internet per questioni legate alla salute e la presenza di reti di supporto svolgono nella promozione e nel mantenimento del benessere nella popolazione dei giovani-anziani italiani, affetti da patologie croniche o di lungo periodo (con o senza limitazioni) (N=371). Le analisi statistiche mostrano che il rapporto benessere, salute e invecchiamento attivo non segue un’unica direzione, che il percepirsi anziani incide significativamente sul benessere ed è determinato dalle condizioni di salute. In generale, i soggetti più sani sono più soddisfatti, più immersi in reti relazionali, più attivi fisicamente e culturalmente e più predisposti a ingaggiarsi in ambiti vari di activity, secondo una logica per cui il benessere fa da volano al benessere.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Young seniors between activity and frailty. Challenges and resources related to life extension |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 135-153 |
Numero di pagine | 19 |
Rivista | SALUTE E SOCIETÀ |
Volume | XV |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- Active ageing
- benessere
- health
- invecchiamento attivo
- new technology
- nuove tecnologie
- salute
- wellbeing