Abstract
[Ita:]Al contrario di quanto sostenuto comunemente, in base al “paradigma di Jonas”, derivato da Plotino (Enn. II 9), lo gnosticismo, fin dalle sue forme più antiche, presenta non tanto una compatta dottrina anticosmica, ma una notevole varietà di posizioni, alcune delle quali accentuano in maniera considerevole gli elementi procosmici. Tale articolazione è condivisa, per altro, con la riflessione filosofica coeva. Studi recenti hanno dimostrato una sorprendente comunanza terminologica e tematica con il medioplatonismo. Lo spessore speculativo delle dottrine gnostiche va, quindi, rivalutato e il frequente ricorso al mito non è da intendere come espressione di irrazionalità, ma la ripresa di una pratica comune alla filosofia greca. Le conseguenze per l’evoluzione degli studi sullo gnosticismo sono rimarchevoli: si (ri)apre la possibilità che gli gnostici si pongano, a loro modo, in continuità sia con la tradizione orfica, misteriosofica e platonica, sia con la novità cristiana.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Anticosmism and procosmism in the gnostikoi of the second and third centuries. About the "hermeneutic paradigm" of H. Jonas |
---|---|
Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 325-371 |
Numero di pagine | 47 |
Rivista | ANNALI DI SCIENZE RELIGIOSE |
Volume | 9 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2004 |
Keywords
- Cristianesimo delle origini
- Early Christianism
- Filosofia
- Gnosticism
- Gnosticismo
- Hans Jonas
- Philosophy