TY - CHAP
T1 - Annotazioni letterarie sull'assistenza ai feriti della II Guerra d'Indipendenza
AU - Boroni, Carla
PY - 2017
Y1 - 2017
N2 - [Ita:]La natura letteraria dei testi coevi o di poco successivi agli eventi della Seconda Guerra d’Indipendenza, in particolare dei testi che fanno riferimento all’assistenza dei feriti, è praticamente nulla. L’argomento non si prestava in termini di descrizione e infatti figura quasi esclusivamente a compendio della descrizione della battaglia e delle sue conseguenze. Le poche righe scritte in proposito si soffermano sull’aspetto patetico della condizione dei feriti, o sugli aspetti organizzativi, logistici e statistici, dell’assistenza. Le annotazioni letterarie sono giusto annotazioni legate alla contingenza dell’evento e quelle che si spingono un poco oltre, cercando di umanizzare i numeri e di individualizzare l’esperienza dei feriti, lo fanno come di sfuggita e senza pretendere di fare della letteratura vera e propria. Quando lo fanno, o cercano di farlo, cadono nella retorica facendo ricorso alla frase che inneggia, che vuole celebrare e spesso commuovere, ma sempre in modo oleografico, convenzionale e stereotipato.
La cronaca può far parte della letteratura, ma non è, di per sé, letteratura, se non in senso lato. Si usa chiamare letteratura ogni cosa scritta intorno a un argomento, ma non è, ovviamente, a questo tipo di letteratura che qui si intende fare riferimento.
La letteratura intesa come pratica letteraria condotta all’interno di una tradizione, sia linguistica che culturale, si dimostra piuttosto latitante nei confronti delle imprese risorgimentali, ancor più nei confronti di argomenti considerati a margine di tali imprese.
AB - [Ita:]La natura letteraria dei testi coevi o di poco successivi agli eventi della Seconda Guerra d’Indipendenza, in particolare dei testi che fanno riferimento all’assistenza dei feriti, è praticamente nulla. L’argomento non si prestava in termini di descrizione e infatti figura quasi esclusivamente a compendio della descrizione della battaglia e delle sue conseguenze. Le poche righe scritte in proposito si soffermano sull’aspetto patetico della condizione dei feriti, o sugli aspetti organizzativi, logistici e statistici, dell’assistenza. Le annotazioni letterarie sono giusto annotazioni legate alla contingenza dell’evento e quelle che si spingono un poco oltre, cercando di umanizzare i numeri e di individualizzare l’esperienza dei feriti, lo fanno come di sfuggita e senza pretendere di fare della letteratura vera e propria. Quando lo fanno, o cercano di farlo, cadono nella retorica facendo ricorso alla frase che inneggia, che vuole celebrare e spesso commuovere, ma sempre in modo oleografico, convenzionale e stereotipato.
La cronaca può far parte della letteratura, ma non è, di per sé, letteratura, se non in senso lato. Si usa chiamare letteratura ogni cosa scritta intorno a un argomento, ma non è, ovviamente, a questo tipo di letteratura che qui si intende fare riferimento.
La letteratura intesa come pratica letteraria condotta all’interno di una tradizione, sia linguistica che culturale, si dimostra piuttosto latitante nei confronti delle imprese risorgimentali, ancor più nei confronti di argomenti considerati a margine di tali imprese.
KW - Annotazioni letterarie, Assistenza feriti, II Guerra d'Indipendenza
KW - Annotazioni letterarie, Assistenza feriti, II Guerra d'Indipendenza
UR - http://hdl.handle.net/10807/107008
M3 - Chapter
SN - 978-88-917-5319-9
T3 - LABORATORIO SOCIOLOGICO
SP - 495
EP - 516
BT - La genesi della Croce Rossa sul modello del cattolicesimo sociale bresciano
A2 - Cipolla, C
A2 - Corsini, P
ER -