Abstract
Il saggio indaga il rapporto fra Roncalli e la liturgia, attraverso un approfondimento della musica sacra. In particolare, mostra quale significato abbiano avuto il canto gregoriano e la musica liturgica nella sua formazione, nel suo ministero a Bergamo al servizio di Giacomo Maria Radini Tedeschi, nel suo impegno diplomatico all’estero, nella sua pastorale come patriarca di Venezia, nel suo insegnamento universale al vertice della Chiesa durante il pontificato. Attraverso questa prospettiva, essenzialmente biografica, dimostra quanto il sacerdote bergamasco sia rimasto legato a una concezione piuttosto tradizionale, tanto della liturgia, quanto del canto sacro, riguardo al quale rimase sempre fedele al motu proprio Inter plurimas pastoralis, pubblicato da Pio X nel 1903. La musica liturgica, per Roncalli, doveva solennizzare la funzione, trasmettere al popolo il senso del soprannaturale e del sacro, coinvolgere i fedeli nella celebrazione, senza tuttavia innovare troppo, perché espressione di una Verità immutabile e testimonianza della lunga storia della Chiesa.
Titolo tradotto del contributo | [Machine translation] Angelo Giuseppe Roncalli, the liturgy and sacred music. A biography. |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 11-22 |
Numero di pagine | 12 |
Rivista | IOANNES XXIII |
Volume | 12 |
Numero di pubblicazione | N/A |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2024 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Angelo Giuseppe Roncalli
- Giovanni XXIII
- Liturgia
- Musica sacra
- Riforma della Chiesa
- Concilio Vaticano II