Abstract
[Ita:]ANGELA IDA VILLA, Intercettazione telefonica di Satura e la “misteriosa mitologia personale” fenicio-punica di Eugenio Montale, alias Εὐσέβιος, il poeta depistante che nasconde le «ombre» divine tra le parole della sua poesia simbolico-metafisico-religiosa, "Ottlo/Novecento", 3, 2016, pp. 81-142
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] ANGELA IDA VILLA, Satura's telephone interception and Eugenio Montale's "mysterious personal mythology" Phoenician-Punic, alias Εὐσέβιος, the misguided poet who hides the divine "shadows" between the words of his symbolic-metaphysical-religious poetry, "Ottlo / Novecento ", 3, 2016, pp. 81-142 |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 81-142 |
Numero di pagine | 62 |
Rivista | OTTO-NOVECENTO |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- "La mia strada è passata / tra i demoni e gli dèi, indistinguibili. / Era tutto uno scambio di maschere, di barbe" : il cubo di Rubric del poeta-ragioniere sincretista Montale-Ευσέβιος
- "Montale’s references to Palestine or Canaan or the East": la dritta di Irma Brandeis, l’ "Iri del Canaan" di Iride, in una lettera del 1982
- BOTTA E RISPOSTA III E LE "OMBRE" (DI GIORDANO BRUNO) NASCOSTE TRA LE PAROLE
- EUGENIO MONTALE
- IL "TU" DI "SATURA" E IL MONTALE DEPISTANTE
- INTERCETTAZIONE TELEFONICA
- Il Montale "tirso", che "ha dell’arte un’idea così fredda, pagana", soprannominato Ευσέβιος
- Le "ombre" divine (bruniane) nascoste negli interstizi delle parole (Botta e risposta III) e le parole “marrane” del poeta-linguista "marrano" (Le parole)
- L’altro Eusebio, il vescovo di Cartagine, il cardinale (e il vetro di Altare): il filo rosso-fenicio della “misteriosa mitologia personale” di Eugenio Montale
- Montale "merlo Eusebio": come Pisetero nell’Arcadia antiolimpica di Nubicuculia degli Uccelli di Aristofane che regnavano sopra la Fenicia
- Palinsesti e simboli religiosi dissimulati: l’ "Arte di modesta apparenza e pur ricca di vasti sottintesi" di Eugenio Montale
- SATURA