Abstract
[Ita:]Fra le diverse classi della gioielleria monetale antica, gli anelli sembrano aver goduto di un successo che attraversa le diverse epoche, senza soluzione di continuità. Tale tipologia di monili,inoltre, riveste un particolare interesse per la complessa rete semantica demandata agli anelli toutcourt, grazie alla loro funzione sigillaria, di simbolo di patto nuziale, di emblema di status sociale.
Il saggio analizza innanzitutto i tre anelli aurei ritrovati nella sepoltura contenuta nel grande tumulo di
Ryzhanivka, presso Kiev (270 a.C. circa), che incastonano stateri d'oro della zecca di Panicapeo (330 e il 304 a. C.). Essi rappresentano i soli antecedenti noti degli anelli monetali di produzione romana. I 22 monili oggi consosciutivsono esaminati dapprima negli aspetti cronotipologici. Viene poi affrontata la questione relativa ai fruitori di tale classe della gioielleria monetale, attingendo a fonti letterarie e ai pochi dati di contesto pervenuti.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Rings and coins. Chronology, types, users |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Proceedings of XIVth International Numismatic Congress |
Pagine | 1323-1330 |
Numero di pagine | 8 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2011 |
Evento | XIVth International Numismatic Congress - Glasgow Durata: 30 ago 2009 → 4 set 2009 |
Convegno
Convegno | XIVth International Numismatic Congress |
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Città | Glasgow |
Periodo | 30/8/09 → 4/9/09 |
Keywords
- Anelli monetali romani
- Gioielleria romana
- Usi non monetali delle monete