Abstract
[Ita:]L’obbligo per l’Italia di adeguarsi ai precetti della Convenzione europea dei diritti dell’uomo in conformità all’interpretazione della Corte di Strasburgo non è l’effetto di una costruzione teorica, ma la previsione di un apparato normativo. Anche il margine di apprezzamento riconosciuto agli Stati aderenti alla medesima Convenzione per l’attuazione del dettato pattizio è subordinato al controllo della Corte europea, la quale può verificare che non vengano superati i limiti esegetici individuati come legittimi.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Again on the effectiveness of the Strasbourg jurisprudence |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 863-866 |
Numero di pagine | 4 |
Rivista | DIRITTO PENALE E PROCESSO |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2013 |
Keywords
- Diritti umani
- Human rights
- Procedura penale sovranazionale
- Supranational criminal procedure