Abstract
[Ita:]A motivo della dimensione epidemiologica,
le gastroenteriti da Rotavirus hanno un forte
impatto sulla salute della collettività
infantile e un importante carico economico
per la sanità pubblica. Per queste ragioni,
lo sviluppo di un vaccino anti-Rotavirus è
stata considerata una priorità della comunità
scientifica già a partire già dagli anni ’70.
Il primo vaccino orale anti-Rotavirus è
stato il Rotashield® (Wyeth-Lederle Vaccines),
autorizzato negli stati Uniti nel 1998 e ritirato
pochi mesi dopo a seguito della conferma
del rischio importante di intussuscezione
intestinale (11–21 per 100,000 vaccinati).
Nel 2006, sono stati - invece - approvati da
EMA (European Medicine Agency) due vaccini
anti-Rotavirus di nuova generazione e
somministrabili per via orale: Rotarix®
(GlaxoSmithKline Biologicals) e RotaTeq®
(Sanofi Pasteur MSD). Il Rotarix® è, in
particolare, oggetto di questa valutazione
etica in un processo di Health Technology
Assessment (HTA).
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Ethical analysis in an HTA process of the rotavirus vaccine |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 68-73 |
Numero di pagine | 6 |
Rivista | Italian Journal of Public Health |
Volume | 3 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Keywords
- etica
- infezioni da rotavirus
- vaccinazione