Abstract
[Ita:]Dalla lettura di alcuni passi delle satire di Giovenale si ricava il giudizio del poeta sugli eventi teatrali della sua epoca: egli condanna le performances in quanto esse non trasmettono più alcun valore edificante, ma sono ridotte a spettacoli triviali che suscitano desideri morbosi nelle spettatrici o diventano palcoscenico per squalificanti esibizioni di nobili ridotti a caricatura di se stessi. Il problema di fondo sta nella mancanza totale di un mecenatismo che sottragga gli autori teatrali alla necessità di comporre opere di basso livello, ma di successo immediato che consentano loro una dignitosa sopravvivenza.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Do you expect me to Quintilian should be loved? (Luv., Sat 6, 75): antiesemplarità del satirical theater in the ottica |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | La riflessione sul teatro nella cultura romana |
Pagine | 303-313 |
Numero di pagine | 11 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2008 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Evento | La riflessione sul teatro nella cultura romana - Milano, Università Cattolica S. Cuore Durata: 10 mag 2006 → 12 mag 2006 |
Convegno
Convegno | La riflessione sul teatro nella cultura romana |
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Città | Milano, Università Cattolica S. Cuore |
Periodo | 10/5/06 → 12/5/06 |
Keywords
- Giovenale
- Quintiliano
- satira
- teatro