Ambiguous Goddess Networks in the Proems of Spenser's Faerie Queene

Luisa Camaiora

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Abstract

[Ita:]L’attenzione critica si è focalizzata sui proemi ai sei libri dell’epica di Spenser. E’ stato riscontrato che in ciascuna di queste sei parti Elisabetta viene rappresentata quale centro di una rete di allusioni che sono funzionali all'esaltazione della regina quale divinità, attraverso la scelta dell’archetipo della Dea Triuna, con rimandi che spaziano dal mitico al magico, dal poetico al politico, dall’iconografica all’etico, dal secolare al religioso. Il poema epico fa emergere una Regina Elizabetta osannata e idealizzata anche quale Vergine/Madre/Castigatrice, ma ha altresì evidenziato una trama di ambivalenze rispetto all’icona creata, per cui l'opera di esaltazione della sovrana da parte di Spenser è coniugata con sottili contrapposizioni. Viene inoltre documentato come Spenser renda funzionale l’idealizzazione di Elisabetta non solo quale segno del proprio omaggio e deferenza, ma anche per motivazioni più interessate, quali l’avanzamento sociale, il miglioramento economico, il riconoscimento poetico, il riscontro istituzionale.
Lingua originaleEnglish
Titolo della pubblicazione ospiteThe Goddess Awakened: Partnership Studies in Literatures, Language and Education
EditorLUISA CAMAIORA
Pagine211-222
Numero di pagine12
Stato di pubblicazionePubblicato - 2007
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Faerie Queene
  • Proems
  • Spenser

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