Abstract
[Ita:]Educare a prendersi cura del patrimonio ambientale intercetta l’istanza di una formazione integrale che si avvia nella realtà famigliare, si struttura nel contesto scolastico, si vale dell’apporto di molteplici agenzie educative e canali comunicativi. Formare e formarsi nella consapevolezza e nel rispetto delle competenze specifiche di ogni livello del sapere, a partire dall’interconnessione tra natura e cultura, tra fattori biologici e antropici, implica la progettazione di contesti, azioni, tempi e risorse. Mondo scolastico e accademico, famiglie, forze politiche, sociali e imprenditoriali, possono, in modo sinergico, suscitare il giusto interesse per l’ambiente, prospettiva euristica che deve superare gli ambiti tecnici nei quali spesso è confinata, per acquisire significanza nella cultura diffusa e offrire l’opportunità di prendere parte attiva al cambiamento verso la sostenibilità. Nella società delle reti virtuali, le agenzie educative nel farsi reti reali, costruiscono tangibili connessioni per trasmettere e mettere in movimento idee e risorse, realizzando un sistema formativo integrato.
In famiglia e a scuola va riscoperto il piacere di trascorrere del tempo in natura come occasione di rigenerazione personale ma anche di miglioramento della comunicazione interpersonale e di godimento della bellezza del e nel silenzio.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Environment and life contexts: family and school |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | La Terra che unisce |
Editor | C Birbes, S Bornatici |
Pagine | 124-130 |
Numero di pagine | 7 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- scuola
- ambiente
- outdoor education
- famiglia