Abstract
[Ita:]Il testo, all’interno del libro dedicato alle vetrate di Carpi, ciclo progettato per la Cappella delle Suore del Cenacolo a Milano, recupera di quel lavoro il contesto umano, artistico e urbano in cui si trova ad operare. Tornato vivo dal campo di concentramento di Gusen, Carpi stenta a riprendere la sua vita di pittore. Mentre a Milano esce il Manifesto degli artisti realisti intitolato Oltre Guernica, per Carpi, che aveva sempre considerato l’unità fra arte e vita un dato incontrovertibile, si apre un periodo di assoluta libertà d’ispirazione sulle tracce dei maestri prediletti Velasquez, Rembrandt, Goya, Cézanne, spesso in una necessaria e non facile solitudine. Lo scritto traccia anche un profilo della vita culturale artistica della città di Milano e delle personalità che lo hanno innervato come glistorici dell’arte G.A. Dell’Acqua, F.Wittgens o il sovrintendente G. Pacchioni. Si annoverano i lavori per riportare a nuovo splendore i luoghi deputati dell’arte in città: Brera, la Galleria d’Arte Moderna di via Palestro, il Museo Teatrale alla Scala, il Poldi Pezzoli, le raccolte del castello Sforzesco, l’acquisizione di importanti opere come la Pietà Rondanini, le esposizioni (Caravaggio, Guernica di Picasso nella sala delle Cariatidi) per giungere quindi a considerare il ciclo di vetrate di Carpi mettendone in rilievo le qualità compositive, i rapporti con l’architettura, le scelte iconografiche e iconologiche, la qualità teologica e la potenzialità educativa.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Aldo Carpi and the rebirth in Milan after the Second World War |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Il Vangelo di Aldo Carpi |
Editor | Paolo Biscottini |
Pagine | 17-23 |
Numero di pagine | 7 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2006 |
Keywords
- Aldo Carpi
- Museo Diocesano Milano
- stained glass windows
- vetrate