Abstract
[Ita:]Il soggetto freudiano, nel suo primitivo orientamento, sembrava poter assumere una logica di pacificazione terapeutica, verso il ripristino di una completezza, di ritrovamento dell’oggetto. La Metapsicologia sembra promuovere un nuovo interrogativo, più che segnare un limite della dottrina. Intento del presente lavoro è mostrare come l’apertura della seconda topica si affacci in modo stringente attraverso il lutto e le sue contingenze soggettive: il lavoro e il tempo soggettivi che gli sono propri, la sua riuscita e il suo fallimento, la struttura - etica e non psicologica - che si disegna a partire da un modo che è sempre inedito di trattare la perdita, la mancanza, l’oggetto, che così cambia di statuto, ex-siste.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Alchemy of the Thing. Why mourning? On the sidelines of mourning and melancholy |
---|---|
Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Il rifiuto e la depressione. La tristezza tra clinica e forme del vivere. Documento di lavoro per il X Convegno del Campo freudiano in Italia |
Pagine | 22-40 |
Numero di pagine | 19 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 1997 |
Evento | X Convegno del Campo freudiano in Italia - Napoli Durata: 10 mag 1997 → 11 mag 1997 |
Convegno
Convegno | X Convegno del Campo freudiano in Italia |
---|---|
Città | Napoli |
Periodo | 10/5/97 → 11/5/97 |
Keywords
- Metapsicologia
- lutto