Al di sotto del santuario: un ipogeo per Astarte?

Francesca Bonzano, Elisa Maria Grassi

Risultato della ricerca: Contributo in libroContributo a convegno

Abstract

[Ita:]Il santuario maltese di Tas-Silg, frequentato sin dal Neolitico, ha recentemente restituito una straordinaria testimonianza di una pratica cultuale ancora per molti aspetti oscura. L’area antistante il tempio conserva, a circa 6 m al di sotto del pavimento attuale, un complesso sistema di gallerie e ambienti i cui caratteri, già a una prima esplorazione, ne denunciano la natura rituale. Nelle strutture si distinguono diverse fasi di realizzazione e di utilizzo, che hanno inizio almeno nell’età fenicia per terminare con la trasformazione in cisterne in epoca tardo repubblicana. Questa scoperta apre nuove prospettive di ricerca sull’identità della “Signora Astarte di Malta” qui venerata: l’ipogeo e le strutture per il sacrificio segnalano la dimensione ctonia del culto della dea, archeologicamente poco nota e probabilmente già legata alla divinità femminile locale.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Below the sanctuary: a hypogeum for Astarte?
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteSantuari mediterranei tra Oriente e Occidente. Interazioni e contatti culturali
Pagine351-353
Numero di pagine3
Stato di pubblicazionePubblicato - 2016
EventoSantuari mediterranei tra Oriente e Occidente. Interazioni e contatti culturali (Convegno Internazionale, Civitavecchia - Roma 2014) - Civitavecchia - Roma
Durata: 18 giu 201422 giu 2014

Convegno

ConvegnoSantuari mediterranei tra Oriente e Occidente. Interazioni e contatti culturali (Convegno Internazionale, Civitavecchia - Roma 2014)
CittàCivitavecchia - Roma
Periodo18/6/1422/6/14

Keywords

  • Archeologia maltese
  • Maltese Archaeology
  • Phoenician Santuaries
  • Santuari fenici

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