Abstract
[Ita:]Il santuario maltese di Tas-Silg, frequentato sin dal Neolitico, ha recentemente restituito una straordinaria testimonianza di una pratica cultuale ancora per molti aspetti oscura.
L’area antistante il tempio conserva, a circa 6 m al di sotto del pavimento attuale, un complesso sistema di gallerie e ambienti i cui caratteri, già a una prima esplorazione, ne denunciano la natura rituale. Nelle strutture si distinguono diverse fasi di realizzazione e di utilizzo, che hanno inizio almeno nell’età fenicia per terminare con la trasformazione in cisterne in epoca tardo repubblicana.
Questa scoperta apre nuove prospettive di ricerca sull’identità della “Signora Astarte di Malta” qui venerata: l’ipogeo e le strutture per il sacrificio segnalano la dimensione ctonia del culto della dea, archeologicamente poco nota e probabilmente già legata alla divinità femminile locale.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Below the sanctuary: a hypogeum for Astarte? |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Santuari mediterranei tra Oriente e Occidente. Interazioni e contatti culturali |
Pagine | 351-353 |
Numero di pagine | 3 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Evento | Santuari mediterranei tra Oriente e Occidente. Interazioni e contatti culturali (Convegno Internazionale, Civitavecchia - Roma 2014) - Civitavecchia - Roma Durata: 18 giu 2014 → 22 giu 2014 |
Convegno
Convegno | Santuari mediterranei tra Oriente e Occidente. Interazioni e contatti culturali (Convegno Internazionale, Civitavecchia - Roma 2014) |
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Città | Civitavecchia - Roma |
Periodo | 18/6/14 → 22/6/14 |
Keywords
- Archeologia maltese
- Maltese Archaeology
- Phoenician Santuaries
- Santuari fenici