Abstract
[Ita:]Il contributo analizza il ruolo di padre Agostino Gemelli nella Grande Guerra, come capitano medico e direttore di un laboratorio di psicofisiologia presso il Comando Supremo e come ideatore di forme di propaganda patriottica e religiosa, rispetto alle quali le autorità militari hanno avuto atteggiamenti non univoci. L’esame di articoli ed opuscoli pubblicati da Gemelli durante il conflitto fa emergere una posizione peculiare, solo in parte riconducibile agli orientamenti prevalenti nel mondo cattolico. Alle origini di tale differenza vi sono il percorso biografico del francescano e la formazione medica che ha ricevuto nell’Università pavese, nonché la sua volontà di contribuire fattivamente al rinnovamento italiano. Come dimostra la documentazione analizzata, le posizioni di Gemelli rispecchiavano solo parzialmente le disposizioni del Vaticano, dove non mancarono preoccupazioni per l’attivismo gemelliano e per un approccio che – si temeva – poteva aprire il fianco a derive dottrinali, un pericolo, questo, non nuovo per Gemelli, che subito dopo la conversione aveva dovuto far fronte a una significativa fascinazione filo-modernista.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Agostino Gemelli and the First World War |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 79-101 |
Numero di pagine | 23 |
Rivista | ARCHIVIO STORICO LOMBARDO |
Volume | CXLI |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- Agstino Gemelli
- Prima guerra mondiale