Agere obiectum. La finalità pratica della teologia come dilectio Dei in Pietro Aureolo

Davide Riserbato

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Abstract

[Ita:]Nel contesto della discussione medievale sulla scientificità della teologia e, più in generale, sulla definizione della sua natura sviluppata nei prologi dei Commenti alle Sentenze o nelle prime questioni delle Somme di teologia, dove si trova messa in atto la concezione della teologia astrattamente intesa, uno dei temi particolarmente studiati dall’epistemologia teologica (o metateologia) è quello relativo alla qualità speculativa o pratica della teologia. Lo scopo della presente riflessione consiste nel documentare l’attribuzione del carattere pratico alla teologia in una delle sue forme più convinte, accostando cioè i testi di uno tra i più autorevoli maestri francescani del XIV secolo: Pietro Aureolo († 1322)
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Agere obiectum. The practical purpose of theology as dilectio Dei in Pietro Aureolo
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)67-87
Numero di pagine21
RivistaDOCTOR VIRTUALIS
Volume14
Stato di pubblicazionePubblicato - 2018
Pubblicato esternamente

Keywords

  • metatheology, epistemology, theology

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