Abstract
[Ita:]Le opere giurisprudenziali severiane di Institutiones – a differenza dal manuale istituzionale gaiano –, si caratterizzano per una forte impronta etico-filosofica iniziale, per una valorizzazione del ius naturale in contrapposizione al ius gentium, e per una generale condanna ‘etica’ dell’istituto iuris gentium della schiavitù in ragione di una prospettiva ecumenica e del concetto stoico di unità del genere umano. Nel saggio si presentano alcuni testi da cui emergono questi c.d. ‘afflati ecumenici’. Essi rimandano direttamente alle dottrine filosofiche, in particolare allo stoicismo. Eppure i giuristi non si limitano a trasmettere tali dottrine ma, al contrario, le fanno proprie e le reinterpretano alla luce dei contenuti specifici della loro ars.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] ECUMENICAL FRIENDS IN THE JURISPRUDENTIAL WORKS OF THE SEVERIAN AGE |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | CONFINI, CIRCOLAZIONE, IDENTITA' ED ECUMENISMO NEL MONDO ANTICO |
Editor | P. GIUNTI, F. VANOTTI P. GARBARINO |
Pagine | 161-179 |
Numero di pagine | 19 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- AFFLATI ECUMENICI
- ETà SEVERIANA
- OPERE GIURISPRUDENZIALI