Abstract
[Ita:]La pandemia ha messo a nudo le fragili basi socioeconomiche e ambientali del nostro pianeta, non pronto quando il virus ha colpito, nonostante la vasta ricchezza, l’abilità tecnologico-scientifica, la presunta preparazione tecnica e i ripetuti avvertimenti. Cambiamenti climatici, esaurimento delle risorse naturali tra cui l’acqua, perdita di biodiversità, eventi estremi e catastrofi umane: il Covid-19 inciderà negativamente sul raggiungimento della maggior parte dei goal di sviluppo sostenibile, provocando crescenti disuguaglianze soprattutto tra i più vulnerabili “including the elderly, people with pre-conditions, homeless people, low-skilled workers and refugees” (Sachs J. et al., 2020, p. 6). “Dobbiamo adattarci alla realtà? Ci sarà ancora un compito da affidare alla pedagogia, ai pedagogisti, alle ‘idee pedagogiche’?” (Flores D’Arcais, 1999, p. 127). In questo periodo di crisi, il presente contributo si lascia interrogare dalla domanda rispetto ad una delle questioni emergenti. Il costrutto dell’adattamento climatico, tanto urgente, necessita di essere approfondito secondo una prospettiva pedagogica, per non tradire nei modelli educativi e formativi proposti la strada urgente dell’umanizzazione dello sviluppo (Malavasi, 2020).
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Climate adaptation and transformative resilience. Pedagogical-educational perspectives |
---|---|
Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | La responsabilità della pedagogia nelle trasformazioni dei rapporti sociali. Storia, linee di ricerca e prospettive |
Editor | S. Polenghi, F. Cereda |
Pagine | 1436-1448 |
Numero di pagine | 13 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Keywords
- adaptation to climate change
- adattamento climatico
- education
- formazione
- green resilience
- resilienza verde