Abstract
[Ita:]Si può dire che non è neanche più il consumo di un bene a dare un apporto alla nostra identità (debolissima), ma è la capacità di reggere il ritmo del consumo: capacità da esplicare individualmente, appagante, quindi, soprattutto in una condizione di solitudine.
L'atto di consumo, pertanto, diviene uno stato di necessità da soddisfare individualmente.
E' qui che si apre spazio ad ogni tipo di conflitto; l'azione per tutelare (o conquistare) la propria inclusione sociale tende a rompere gli equilibri della società tradizionale (moderna) ma, mancando di tensione sociale, non va a definirne di nuovi.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Buying is not enough if envy is triggered |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 13-15 |
Numero di pagine | 3 |
Rivista | LETTURE |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2009 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Conflitto
- consumo