Abstract
[Ita:]Il Consiglio di Stato ribadisce che, in assenza di tempestiva impugnazione dell’ordinanza di demolizione, il ricorso avverso il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale del manufatto abusivo e dell’area oggetto di intervento edilizio illecito e` inammissibile. L’ordinanza di demolizione e` immediatamente lesiva e, pertanto, deve essere impugnata dal responsabile dell’abuso; invece, l’acquisizione gratuita e` atto consequenziale all’accertamento dell’inottemperanza al ripristino dello stato dei luoghi e, come tale, non risulta autonomamente impugnabile. Tale ricostruzione non muta per il proprietario che -sebbene non direttamente responsabile dell’illecito- una volta venutone a conoscenza non si sia adoperato per il ripristino della legalità violata.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Free acquisition of the illegal property by the public administration |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 930-937 |
Numero di pagine | 8 |
Rivista | GIURISPRUDENZA ITALIANA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Edilizia e urbanistica - Immobile abusivo - Ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio della pubblica amministrazione - Ricorso avverso di essa senza previa impugnazione dell'ordinanza di demolizione -Inammissibilità - Inefficacia nei confronti del proprietario estraneo all'abuso