Abstract
[Ita:]Il contributo muove da due pronunce del Consiglio di Stato, che avevano affrontato in modo antitetico la medesima questione relativa all'ammissibilità dell'accesso civico generalizzato agli atti delle procedure ad evidenza pubblica e della fase esecutiva del contratto.
Secondo le pronunce in rassegna sarebbe dirimente l'inciso contenuto nell'art. 5 bis, 3° comma, d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, per il quale il diritto di accesso è escluso, fra l'altro, nei casi in cui «è subordinato dalla disciplina vigente al rispetto di specifiche condizioni, modalità o limiti».
Il lavoro, pertanto, propone una disamina critica del generale tema dell'applicabilità dell'accesso civico generalizzato ai settori speciali, con particolare riferimento alle procedure ad evidenza pubblica, e si interroga, inoltre, riguardo alla natura della posizione giuridica soggettiva dell'istante.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Generalized civic access and public procedures: administrative jurisprudence is divided |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 26-31 |
Numero di pagine | 6 |
Rivista | IL FORO ITALIANO |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Accesso civico generalizzato
- Applicabilità
- Atto amministrativo
- Contratti pubblici