Abstract
[Ita:]La civiltà occidentale ha realizzato un ordine sociale fondato sulla separazione degli individui con medesime caratteristiche (adulti, bambini e, in seno ai servizi per bambini, ulteriori separazioni per età; ammalati riuniti per patologie, anziani concentrati in strutture dedicate…), riducendo all'invisibilità e al silenzio un’enorme moltitudine di persone. Tra questi i vecchi e i bambini, confinati in modo ordinato in “contenitori sociali”, o sospinti disordinatamente ai margini della società e della socialità. Questo determina una dispersione di saperi e risorse di cui patisce l'individuo come la collettività intera. Al contrario spazi di contaminazione e di condivisione tra soggetti con provenienze anagrafiche, generazionali, culturali diverse, creano le premesse perché cresca tra le persone quell’attenzione reciproca che l’educazione, le politiche sociali, i servizi alla persona devono contribuire a promuovere.
Il saggio presenta l’esperienza del Centro Anziani e Bambini Insieme di Piacenza, un servizio articolato e composito che offre spazi distinti e aree comuni agli ospiti di tre strutture collegate: una casa di riposo, un centro diurno e un asilo nido.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] A space of existential growth for both elderly and children |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1-10 |
Numero di pagine | 10 |
Rivista | LLL |
Volume | 10 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- anziani apprendimenti
- apprendimenti
- bambini
- children
- competenze esistenziali
- education
- educazione
- elderly
- life skills
- mutual learning