Abstract
[Ita:]Muovendo da una suggestione del direttore di "Archivio penale" David Brunelli, volta a domandarsi se vi siano segni di un approccio legislativo alle norme penali di tipo finalmente "assiologico", piuttosto che condizionato dalle più varie valutazioni contingenti, il contributo individua due elementi necessari affinché ciò possa avvenire: la fine di una prassi legislativa penale motivata da ragioni del tutto diverse da quelle inerenti a un'effettiva prevenzione dei reati e la fine del "populismo" sanzionatorio penale. Tutto questo recuperando, da un lato, una progettazione politico-criminale di carattere non soltanto penalistivo e, dall'altro lato, il ruolo cardine della finalità rieducativa anche a fini di prevenzione generale, ove il fulcro della prevenzione venga colto nel suo carattere motivazionale, piuttosto che intimidativo e neutralizzativo. Nel medesimo quadro è auspicata una diversificazione delle pene "principali", secondo il modello di una risposta al reato intesa come progetto, piuttosto che come ritorsione.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] When will a system aimed at the effective prevention of crimes and the reintegration of their perpetrators? |
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Lingua originale | Italian |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- politica criminale
- populismo sanzionatorio
- rieducazione e prevenzione generale
- riforma diritto penale