Specismo, ragione umana, parola e senso etico (brevi note)

Giacomo Samek Lodovici

Specismo, ragione umana, parola e senso etico (brevi note)

Translated title of the contribution: [Autom. eng. transl.] Specism, human reason, word and ethical sense (short notes)

Giacomo Samek Lodovici^*

^*Corresponding author

Research output: Chapter in Book/Report/Conference proceeding › Chapter

Abstract

In my contribution I reflect on some aspects of the question about the equation/difference between the human being and the higher animals, taking as a reference point a thinker (only one for reasons of space) among those who denounced speciesism, that is P. Singer. Humans cannot (morally speaking) act towards animals in any way, for example they must not inflict unnecessary pain on them, anyway the existence of duties towards animals does not cancel the qualitative (not only quantitative) difference between humans and animals. In the contribution I focus on the human specificity that emerges from the theoretical reason (while the animal has only a pragmatic knowledge), from the word (while the animal has only the verse), from the ethical sense, that requires freedom (of which the animal is lacking ). And I point out that even the same denunciation of speciesism falls into a pragmatic contradiction, because it constitutes a specifically human activity.

Translated title of the contribution	[Autom. eng. transl.] Specism, human reason, word and ethical sense (short notes)
Original language	Italian
Title of host publication	Diritti o tutela degli animali?
Pages	67-83
Number of pages	17
Publication status	Published - 2020

Keywords

ethical sense
ragione - parola
reason - word
senso etico
speciesism
specismo

Cite this

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abstract = "[Ita:]Nel mio contributo rifletto su alcuni aspetti della questione circa l{\textquoteright}equiparazione/differenza tra l{\textquoteright}essere umano e gli animali superiori, prendendo come punto di riferimento un pensatore (uno solo per ragioni di spazio) tra quelli che hanno denunciato lo specismo cio{\`e} P. Singer. Fatto salvo che l{\textquoteright}uomo non pu{\`o} (moralmente parlando) agire verso gli animali in qualsiasi modo, per esempio non deve infliggere loro dolore inutile, l{\textquoteright}esistenza di doveri degli uomini verso gli animali non cancella la differenza qualitativa (non solo quantitativa) tra uomini e animali. Nel contributo focalizzo la specificit{\`a} umana che emerge dalla ragione teoretica (mentre l{\textquoteright}animale ha solo una conoscenza pragmatica), dalla parola (mentre l{\textquoteright}animale ha solo il verso), dal senso etico che richiede libert{\`a} (di cui l{\textquoteright}animale {\`e} sprovvisto). E faccio notare che persino la stessa denuncia dello specismo cade in contraddizione pragmatica, perch{\'e} costituisce un{\textquoteright}attivit{\`a} specificamente umana.",

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TY - CHAP

T1 - Specismo, ragione umana, parola e senso etico (brevi note)

AU - Samek Lodovici, Giacomo

PY - 2020

Y1 - 2020

N2 - [Ita:]Nel mio contributo rifletto su alcuni aspetti della questione circa l’equiparazione/differenza tra l’essere umano e gli animali superiori, prendendo come punto di riferimento un pensatore (uno solo per ragioni di spazio) tra quelli che hanno denunciato lo specismo cioè P. Singer. Fatto salvo che l’uomo non può (moralmente parlando) agire verso gli animali in qualsiasi modo, per esempio non deve infliggere loro dolore inutile, l’esistenza di doveri degli uomini verso gli animali non cancella la differenza qualitativa (non solo quantitativa) tra uomini e animali. Nel contributo focalizzo la specificità umana che emerge dalla ragione teoretica (mentre l’animale ha solo una conoscenza pragmatica), dalla parola (mentre l’animale ha solo il verso), dal senso etico che richiede libertà (di cui l’animale è sprovvisto). E faccio notare che persino la stessa denuncia dello specismo cade in contraddizione pragmatica, perché costituisce un’attività specificamente umana.

AB - [Ita:]Nel mio contributo rifletto su alcuni aspetti della questione circa l’equiparazione/differenza tra l’essere umano e gli animali superiori, prendendo come punto di riferimento un pensatore (uno solo per ragioni di spazio) tra quelli che hanno denunciato lo specismo cioè P. Singer. Fatto salvo che l’uomo non può (moralmente parlando) agire verso gli animali in qualsiasi modo, per esempio non deve infliggere loro dolore inutile, l’esistenza di doveri degli uomini verso gli animali non cancella la differenza qualitativa (non solo quantitativa) tra uomini e animali. Nel contributo focalizzo la specificità umana che emerge dalla ragione teoretica (mentre l’animale ha solo una conoscenza pragmatica), dalla parola (mentre l’animale ha solo il verso), dal senso etico che richiede libertà (di cui l’animale è sprovvisto). E faccio notare che persino la stessa denuncia dello specismo cade in contraddizione pragmatica, perché costituisce un’attività specificamente umana.

KW - ethical sense

KW - ragione - parola

KW - reason - word

KW - senso etico

KW - speciesism

KW - specismo

KW - ethical sense

KW - ragione - parola

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KW - senso etico

KW - speciesism

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UR - http://hdl.handle.net/10807/147047

M3 - Chapter

SN - 9788833531533

SP - 67

EP - 83

BT - Diritti o tutela degli animali?

ER -

Specismo, ragione umana, parola e senso etico (brevi note)

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