"Socievolezza" e "privatezza" della conversazione nei Social Network

Piermarco Aroldi; Nicoletta Vittadini

"Socievolezza" e "privatezza" della conversazione nei Social Network

Translated title of the contribution: [Autom. eng. transl.] "Sociability" and "privacy" of the conversation in Social Networks

Piermarco Aroldi, Nicoletta Vittadini

Research output: Chapter in Book/Report/Conference proceeding › Chapter

Abstract

[Autom. eng. transl.] The essay aims to provide a contribution to an approach to the analysis of social networks that you use, as an interpretative key (theoretical and empirical), conversational forms and relational practices among users rather than technological affordances or the characteristics of the space-time setting of the SNS. The essay is composed of two parts: the first is dedicated to the discussion of how conversation can constitute an interpretative key useful for understanding the communication relationships proper to Social Networks. The conversation is presented, based on the re-reading of some classics of sociology, as a socio-cultural device functional to the production of sociality. It is then illustrated how its constitutive characteristics re-declare in the SNS, highlighting how in this context people act by negotiating between the constraints imposed by the technological and social structure of the groups and expression of individual agency through personal and group conversational styles. The second part is devoted to a crucial aspect of the definition of conversational regimes: the position of the boundaries between what is enabled to "stand on the scene" and what is not. As in the sociable conversation described by Simmel (1917), the indication of the privacy regime (and on the other hand publicity) is an aspect that typifies the conversation and defines it. The different definitions of "privacy" pertaining to the SNS and the paradoxes that characterize their disclosure and concealment operations are then analyzed. It is then discussed how, in a conversational context open to the public, in which the rules are still in the phase of social negotiation and expressive (identity) and relational (conversational) plans are intertwined, the definition of the private regime allows for highlight some crucial junctions including, for example, the co-construction of the conversational regime

Translated title of the contribution	[Autom. eng. transl.] "Sociability" and "privacy" of the conversation in Social Networks
Original language	Italian
Title of host publication	L'alchimia relazionale. Capitale sociale e Rete
Editors	D. Salzano
Pages	90-103
Number of pages	14
Publication status	Published - 2016

Keywords

Conversazione socievole
Privacy
Social Network
Socievolezza

Cite this

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isbn = "9788891728838",

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TY - CHAP

T1 - "Socievolezza" e "privatezza" della conversazione nei Social Network

AU - Aroldi, Piermarco

AU - Vittadini, Nicoletta

PY - 2016

Y1 - 2016

N2 - [Ita:]Il saggio vuole fornire un contributo per un approccio all’analisi dei social network che usi, come chiave interpretativa (teorica ed empirica), le forme conversazionali e le pratiche relazionali tra gli utenti piuttosto che le affordance tecnologiche o le caratteristiche del setting spazio-temporale dei SNS. Il saggio si compone di due parti: la prima è dedicata alla discussione di come la conversazione possa costituire una chiave interpretativa utile alla comprensione delle relazioni comunicative proprie dei Social Network. La conversazione è presentata, sulla base della rilettura di alcuni classici della sociologia, come dispositivo socio-culturale funzionale alla produzione di socialità. Viene, poi, illustrato come le sue caratteristiche costitutive si ri-declinino nei SNS evidenziando come in questo contesto le persone agiscano negoziando tra vincoli imposti dalla struttura tecnologica e sociale dei gruppi ed espressione dell’agency individuale attraverso stili conversazionali personali e di gruppo. La seconda parte è dedicata a un aspetto cruciale della definizione dei regimi conversazionali: la posizione dei confini tra ciò che è abilitato a “stare sulla scena” e ciò che non lo è. Come nella conversazione socievole descritta da Simmel (1917), l’indicazione del regime di privatezza (e per contro di pubblicità) è un aspetto che tipizza la conversazione e la definisce. Vengono, quindi, analizzate le diverse definizioni di “privatezza” pertinenti ai SNS e i paradossi che ne caratterizzano le operazioni di disvelamento e nascondimento. E' poi discusso come, in un contesto conversazionale aperto al pubblico, in cui le regole sono ancora in fase di negoziazione sociale e si intrecciano piani espressivi (dell’identità) e piani relazionali (conversativi), la definizione del regime di privatezza consenta di mettere in luce alcuni snodi cruciali tra cui, ad esempio, la co-costruzione del regime conversazionale

AB - [Ita:]Il saggio vuole fornire un contributo per un approccio all’analisi dei social network che usi, come chiave interpretativa (teorica ed empirica), le forme conversazionali e le pratiche relazionali tra gli utenti piuttosto che le affordance tecnologiche o le caratteristiche del setting spazio-temporale dei SNS. Il saggio si compone di due parti: la prima è dedicata alla discussione di come la conversazione possa costituire una chiave interpretativa utile alla comprensione delle relazioni comunicative proprie dei Social Network. La conversazione è presentata, sulla base della rilettura di alcuni classici della sociologia, come dispositivo socio-culturale funzionale alla produzione di socialità. Viene, poi, illustrato come le sue caratteristiche costitutive si ri-declinino nei SNS evidenziando come in questo contesto le persone agiscano negoziando tra vincoli imposti dalla struttura tecnologica e sociale dei gruppi ed espressione dell’agency individuale attraverso stili conversazionali personali e di gruppo. La seconda parte è dedicata a un aspetto cruciale della definizione dei regimi conversazionali: la posizione dei confini tra ciò che è abilitato a “stare sulla scena” e ciò che non lo è. Come nella conversazione socievole descritta da Simmel (1917), l’indicazione del regime di privatezza (e per contro di pubblicità) è un aspetto che tipizza la conversazione e la definisce. Vengono, quindi, analizzate le diverse definizioni di “privatezza” pertinenti ai SNS e i paradossi che ne caratterizzano le operazioni di disvelamento e nascondimento. E' poi discusso come, in un contesto conversazionale aperto al pubblico, in cui le regole sono ancora in fase di negoziazione sociale e si intrecciano piani espressivi (dell’identità) e piani relazionali (conversativi), la definizione del regime di privatezza consenta di mettere in luce alcuni snodi cruciali tra cui, ad esempio, la co-costruzione del regime conversazionale

KW - Conversazione socievole

KW - Privacy

KW - Social Network

KW - Socievolezza

KW - Conversazione socievole

KW - Privacy

KW - Social Network

KW - Socievolezza

UR - http://hdl.handle.net/10807/105618

M3 - Chapter

SN - 9788891728838

SP - 90

EP - 103

BT - L'alchimia relazionale. Capitale sociale e Rete

A2 - Salzano, D.

ER -

"Socievolezza" e "privatezza" della conversazione nei Social Network

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