Riconoscimento della continuazione in executivis e limiti della pena applicabile dal giudice: le Sezioni unite completano la lettura dell'art. 671 c.p.p.

Gianluca Varraso

Riconoscimento della continuazione in executivis e limiti della pena applicabile dal giudice: le Sezioni unite completano la lettura dell'art. 671 c.p.p.

Translated title of the contribution: [Autom. eng. transl.] Recognition of continuation in executivis and limits of the penalty applicable by the judge: the joined sections complete the reading of art. 671 cpp

Gianluca Varraso

Research output: Contribution to journal › Article › peer-review

Abstract

According to the Joint Chambers the judge whom, in the executive phase, applies the discipline of continuing offence (“reatocontinuato”) pursuant to article 671 ICCP, has to respect the punishment limits provided for by article 81 § 2 ICC. The decision respectably highlights how the judge’s power in determining the quantum of punishment for continuing offence has to take place in respect of the same rules both in the trial and the executive phase, also in consideration of a legal framework which establishes a process concerning a plurality of agents as a residual and casual hypothesis.

Translated title of the contribution	[Autom. eng. transl.] Recognition of continuation in executivis and limits of the penalty applicable by the judge: the joined sections complete the reading of art. 671 cpp
Original language	Italian
Pages (from-to)	4291-4302
Number of pages	12
Journal	CASSAZIONE PENALE
Volume	2017
Publication status	Published - 2017

Keywords

Esecuzione penale
reato continuato

Cite this

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TY - JOUR

T1 - Riconoscimento della continuazione in executivis e limiti della pena applicabile dal giudice: le Sezioni unite completano la lettura dell'art. 671 c.p.p.

AU - Varraso, Gianluca

PY - 2017

Y1 - 2017

N2 - [Ita:]Secondo le Sezioni unite il giudice che applichi nella fase esecutiva la disciplina del reato continuato ai sensi dell’art. 671 c.p.p. deve osservare i limiti di pena fissati dall’art. 81, comma 2, c.p. La sentenza, in modo condivisibile, sottolinea come il potere del giudice di determinare la pena per il reato continuato deve avvenire nel rispetto delle stesse regole sia nella fase di cognizione che nella fase esecutiva, anche in considerazione di una disciplina codicistica che configura il processo cumulativo quale ipotesi residuale e del tutto casuale.

AB - [Ita:]Secondo le Sezioni unite il giudice che applichi nella fase esecutiva la disciplina del reato continuato ai sensi dell’art. 671 c.p.p. deve osservare i limiti di pena fissati dall’art. 81, comma 2, c.p. La sentenza, in modo condivisibile, sottolinea come il potere del giudice di determinare la pena per il reato continuato deve avvenire nel rispetto delle stesse regole sia nella fase di cognizione che nella fase esecutiva, anche in considerazione di una disciplina codicistica che configura il processo cumulativo quale ipotesi residuale e del tutto casuale.

KW - Esecuzione penale

KW - reato continuato

KW - Esecuzione penale

KW - reato continuato

UR - http://hdl.handle.net/10807/115271

M3 - Articolo in rivista

SN - 1125-856X

VL - 2017

SP - 4291

EP - 4302

JO - CASSAZIONE PENALE

JF - CASSAZIONE PENALE

ER -

Riconoscimento della continuazione in executivis e limiti della pena applicabile dal giudice: le Sezioni unite completano la lettura dell'art. 671 c.p.p.

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