Prefazione. Il "Libro su Adler". Se la sfera religiosa contiene in sé l'esigenza etica

Ingrid Marina Basso

Prefazione. Il "Libro su Adler". Se la sfera religiosa contiene in sé l'esigenza etica

Translated title of the contribution: [Autom. eng. transl.] Preface. The "Book about Adler". If the religious sphere contains within itself the ethical requirement

Ingrid Marina Basso^*

^*Corresponding author

Università Cattolica del Sacro Cuore

Research output: Chapter in Book/Report/Conference proceeding › Foreword/postscript

Abstract

[Autom. eng. transl.] December 1842. Adolph Peter Adler, pastor of the small Danish communities of Hasle and Rutsker, on the distant island of Bornholm, shocks the society of his time by declaring that he has received a Revelation directly from Jesus Christ on the problem of the origin of evil and that he has transcribed it under dictation in his Sermons. Is Pastor Adler really an Apostle, as he claims to be, or are his writings the exclusive fruit of his poetic genius? The Official Church will quickly decide on the removal of the pastor from his position, but in Copenhagen there will still be a long discussion about what will soon be defined as The Adler Case. Kierkegaard dedicates the volume you have in your hands to the themes of Authority and Revelation, of Genius and of the Apostle, starting from the story of that shepherd who was also his fellow student in his youth. A ponderous and demanding work, certainly the most painful of his production and the one with the most turbulent editorial history. Eight long years of reflection, three manuscript drafts, countless notes and rewritings for a work that was never definitively finished and which the author refused to publish. Only in 1872 did Barfod gather and select the material of what until then was no more than a "ghost book", by then too late to be able to enjoy the same luck he would have had when the name of Adolph Peter Adler was on everyone's lips in Copenhagen . Even today, The Great Book, as the author himself defines it in the pages of the Diary, surprisingly remains among the most unknown and least commented texts in the entire Kierkegaardian bibliography. Fifty years after the first and very limited Italian edition, this one recovers, in addition to the translation by Cornelio Fabro, the apparatus containing notes, notes and prefaces not included in the manuscript versions, as well as extensive passages taken from Adlerian writings. A collection of fundamental texts to be able to read in Kierkegaard the emergence and evolution of themes and questions, relating above all to the relationship of the Individual with the Official Church, which will become increasingly present until they become crucial in the last phase of his production.

Translated title of the contribution	[Autom. eng. transl.] Preface. The "Book about Adler". If the religious sphere contains within itself the ethical requirement
Original language	Italian
Title of host publication	Il Libro su Adler
Pages	7-22
Number of pages	16
Publication status	Published - 2023

Keywords

Kierkegaard
Autorità
Rivelazione
Adolph Adler

Cite this

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T1 - Prefazione. Il "Libro su Adler". Se la sfera religiosa contiene in sé l'esigenza etica

AU - Basso, Ingrid Marina

PY - 2023

Y1 - 2023

N2 - [Ita:]Dicembre 1842. Adolph Peter Adler, pastore delle piccole comunità danesi di Hasle e Rutsker, nella lontana isola di Bornholm, sconvolge la società del suo tempo dichiarando di aver ricevuto una Rivelazione direttamente da Gesù Cristo sul problema dell’origine del male e di averla trascritta sotto dettatura nei suoi Sermoni. Il pastore Adler è davvero un Apostolo, come pretende di essere, o i suoi scritti sono frutto esclusivo del suo genio poetico? La Chiesa Ufficiale si pronuncerà rapidamente per la rimozione del pastore dal suo incarico, ma a Copenaghen si discuterà ancora a lungo di quello che sarà presto definito Il Caso Adler. Ai temi dell’Autorità e della Rivelazione, del Genio e dell’Apostolo, proprio a partire dalla vicenda di quel pastore che fu anche suo compagno di studi in giovinezza, Kierkegaard dedica il volume che avete tra le mani. Un’opera ponderosa e impegnativa, certamente la più sofferta della sua produzione e quella dalla più turbolenta vicenda editoriale. Otto lunghi anni di riflessione, tre stesure manoscritte, appunti e riscritture innumerevoli per un’opera mai definitivamente chiusa e che l’autore rifiuterà di dare alle stampe. Solo nel 1872 Barfod radunerà e selezionerà il materiale di quello che fino ad allora era non più che un “libro fantasma”, ormai tardi per poter godere della stessa fortuna che avrebbe avuto quando il nome di Adolph Peter Adler era sulla bocca di tutti a Copenaghen. Ancora oggi Il Gran Libro, così come lo stesso autore lo definisce nelle pagine del Diario, rimane sorprendentemente tra i testi più sconosciuti e meno commentati dell’intera bibliografia kierkegaardiana. A distanza di cinquant’anni dalla prima e limitatissima edizione italiana, la presente recupera, oltre alla traduzione di Cornelio Fabro, gli apparati contenenti appunti, note e prefazioni non incluse nelle versioni manoscritte, nonché ampi brani tratti dagli scritti adleriani. Una raccolta di testi fondamentali per poter leggere in Kierkegaard l’emergere e l’evolversi dei temi e delle questioni, relative soprattutto al rapporto del Singolo con la Chiesa Ufficiale, che si faranno sempre più presenti fino a diventare cruciali nell’ultima fase della sua produzione.

AB - [Ita:]Dicembre 1842. Adolph Peter Adler, pastore delle piccole comunità danesi di Hasle e Rutsker, nella lontana isola di Bornholm, sconvolge la società del suo tempo dichiarando di aver ricevuto una Rivelazione direttamente da Gesù Cristo sul problema dell’origine del male e di averla trascritta sotto dettatura nei suoi Sermoni. Il pastore Adler è davvero un Apostolo, come pretende di essere, o i suoi scritti sono frutto esclusivo del suo genio poetico? La Chiesa Ufficiale si pronuncerà rapidamente per la rimozione del pastore dal suo incarico, ma a Copenaghen si discuterà ancora a lungo di quello che sarà presto definito Il Caso Adler. Ai temi dell’Autorità e della Rivelazione, del Genio e dell’Apostolo, proprio a partire dalla vicenda di quel pastore che fu anche suo compagno di studi in giovinezza, Kierkegaard dedica il volume che avete tra le mani. Un’opera ponderosa e impegnativa, certamente la più sofferta della sua produzione e quella dalla più turbolenta vicenda editoriale. Otto lunghi anni di riflessione, tre stesure manoscritte, appunti e riscritture innumerevoli per un’opera mai definitivamente chiusa e che l’autore rifiuterà di dare alle stampe. Solo nel 1872 Barfod radunerà e selezionerà il materiale di quello che fino ad allora era non più che un “libro fantasma”, ormai tardi per poter godere della stessa fortuna che avrebbe avuto quando il nome di Adolph Peter Adler era sulla bocca di tutti a Copenaghen. Ancora oggi Il Gran Libro, così come lo stesso autore lo definisce nelle pagine del Diario, rimane sorprendentemente tra i testi più sconosciuti e meno commentati dell’intera bibliografia kierkegaardiana. A distanza di cinquant’anni dalla prima e limitatissima edizione italiana, la presente recupera, oltre alla traduzione di Cornelio Fabro, gli apparati contenenti appunti, note e prefazioni non incluse nelle versioni manoscritte, nonché ampi brani tratti dagli scritti adleriani. Una raccolta di testi fondamentali per poter leggere in Kierkegaard l’emergere e l’evolversi dei temi e delle questioni, relative soprattutto al rapporto del Singolo con la Chiesa Ufficiale, che si faranno sempre più presenti fino a diventare cruciali nell’ultima fase della sua produzione.

KW - Kierkegaard

KW - Autorità

KW - Rivelazione

KW - Adolph Adler

KW - Kierkegaard

KW - Autorità

KW - Rivelazione

KW - Adolph Adler

UR - http://hdl.handle.net/10807/257136

M3 - Prefazione / postfazione / breve introduzione

SN - 979-12-80660-31-2

SP - 7

EP - 22

BT - Il Libro su Adler

ER -

Prefazione. Il "Libro su Adler". Se la sfera religiosa contiene in sé l'esigenza etica

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