Nota a Cons. Stato, sez. IV, 10 maggio 2018, n. 2815

Giovanna Cordova

Nota a Cons. Stato, sez. IV, 10 maggio 2018, n. 2815

Translated title of the contribution: [Autom. eng. transl.] Note to Cons. State, section IV, 10 May 2018, n. 2815

Research output: Contribution to journal › Article

Abstract

[Autom. eng. transl.] Judgments of the administrative judge that have not become final, if not suspended, are enforceable and can be executed with the remedy of compliance. However, with respect to them the tool of astreinte set by art. 114, paragraph 4, lett. e) cod. proc. amm. it is not applicable, because it is allowed only for the execution of a final judgment. The periodic penalty payment (so-called "astreinte") takes effect not from the final date of passage of the compliance judgment, but from the final decision of the judgment that defines the cognition judgment.

Translated title of the contribution	[Autom. eng. transl.] Note to Cons. State, section IV, 10 May 2018, n. 2815
Original language	Italian
Pages (from-to)	446-453
Number of pages	8
Journal	IL FORO ITALIANO
Publication status	Published - 2018

Keywords

Astreinte
penalità di mora

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author = "Giovanna Cordova",

year = "2018",

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pages = "446--453",

journal = "IL FORO ITALIANO",

issn = "0015-783X",

publisher = "Bologna Italy: Zanichelli Editore Spa",

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TY - JOUR

T1 - Nota a Cons. Stato, sez. IV, 10 maggio 2018, n. 2815

AU - Cordova, Giovanna

PY - 2018

Y1 - 2018

N2 - [Ita:]Le sentenze del giudice amministrativo non passate in giudicato, ove non sospese, sono esecutive e passibili di essere eseguite con il rimedio dell’ottemperanza. Tuttavia, rispetto ad esse lo strumento dell’astreinte previsto dall’art. 114, comma 4, lett. e) cod. proc. amm. non trova applicazione, perché è ammesso solo per l’esecuzione di una sentenza passata in giudicato. La penalità di mora (c.d. “astreinte”) decorre non dalla data di passaggio in giudicato della sentenza di ottemperanza, ma dal passaggio in giudicato della sentenza che definisce il giudizio di cognizione.

AB - [Ita:]Le sentenze del giudice amministrativo non passate in giudicato, ove non sospese, sono esecutive e passibili di essere eseguite con il rimedio dell’ottemperanza. Tuttavia, rispetto ad esse lo strumento dell’astreinte previsto dall’art. 114, comma 4, lett. e) cod. proc. amm. non trova applicazione, perché è ammesso solo per l’esecuzione di una sentenza passata in giudicato. La penalità di mora (c.d. “astreinte”) decorre non dalla data di passaggio in giudicato della sentenza di ottemperanza, ma dal passaggio in giudicato della sentenza che definisce il giudizio di cognizione.

KW - Astreinte

KW - penalità di mora

KW - Astreinte

KW - penalità di mora

UR - http://hdl.handle.net/10807/134047

M3 - Articolo in rivista

SN - 0015-783X

SP - 446

EP - 453

JO - IL FORO ITALIANO

JF - IL FORO ITALIANO

ER -

Nota a Cons. Stato, sez. IV, 10 maggio 2018, n. 2815

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