L'irrazionalità del male e la positività dell'origine

Massimo Marassi

L'irrazionalità del male e la positività dell'origine

Translated title of the contribution: [Autom. eng. transl.] The irrationality of evil and the positivity of the origin

Massimo Marassi^*

^*Corresponding author

Research output: Chapter in Book/Report/Conference proceeding › Chapter

Abstract

Outside of the theological context, the question of evil must be addressed within the broader frame of a phenomenology of conscience. Faced with the inevitability of evil, conscience demands responses that go beyond the simple acknowledgment that evil necessarily happens. The mystery of evil in its dramatic complexity involves man not only for what he is necessarily forced to suffer, but also for what is directly attributable to his initiative. In this second case, evil is the result of a free choice which involves a reflection on its conditions of possibility and therefore on its ontological dimension. What appears as irrational, therefore as "alogos", is intrinsically inexplicable and incomprehensible; yet, in this absence of "ratio" it is real, it is what it is without any "ratio", it is what needs to be taken care of.

Translated title of the contribution	[Autom. eng. transl.] The irrationality of evil and the positivity of the origin
Original language	Italian
Title of host publication	La fede oltre le tenebre. Un epistolario teologico sulla questione del male
Editors	P Cattorini
Pages	274-289
Number of pages	16
Publication status	Published - 2023

Keywords

Male
Irrational
Evil
Irrazionale

Cite this

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TY - CHAP

T1 - L'irrazionalità del male e la positività dell'origine

AU - Marassi, Massimo

PY - 2023

Y1 - 2023

N2 - [Ita:]Al di fuori del contesto teologico la questione del male va considerata in rapporto a una fenomenologia della coscienza, la quale, nel reagire alla inevitabilità del male, esige risposte che oltrepassino il semplice prendere atto di un accadere necessario. Il mistero del male nella sua drammatica complessità coinvolge l’uomo non solo per ciò che egli per forza è costretto a subire, ma anche per ciò che è riconducibile direttamente alla sua iniziativa. In questo secondo caso il male è il risultato di una scelta libera che comporta una riflessione sulle sue condizioni di possibilità e quindi sulla sua dimensione ontologica. Ciò che si palesa come irrazionale, dunque come “alogos”, è intrinsecamente inesplicabile e incomprensibile; eppure, in questa sua assenza di “ratio” è reale, è ciò che è senza alcuna “ratio”, è ciò di cui occorre prendersi cura.

AB - [Ita:]Al di fuori del contesto teologico la questione del male va considerata in rapporto a una fenomenologia della coscienza, la quale, nel reagire alla inevitabilità del male, esige risposte che oltrepassino il semplice prendere atto di un accadere necessario. Il mistero del male nella sua drammatica complessità coinvolge l’uomo non solo per ciò che egli per forza è costretto a subire, ma anche per ciò che è riconducibile direttamente alla sua iniziativa. In questo secondo caso il male è il risultato di una scelta libera che comporta una riflessione sulle sue condizioni di possibilità e quindi sulla sua dimensione ontologica. Ciò che si palesa come irrazionale, dunque come “alogos”, è intrinsecamente inesplicabile e incomprensibile; eppure, in questa sua assenza di “ratio” è reale, è ciò che è senza alcuna “ratio”, è ciò di cui occorre prendersi cura.

KW - Male

KW - Irrational

KW - Evil

KW - Irrazionale

KW - Male

KW - Irrational

KW - Evil

KW - Irrazionale

UR - http://hdl.handle.net/10807/260014

M3 - Chapter

SN - 978-88-5540-698-7

SP - 274

EP - 289

BT - La fede oltre le tenebre. Un epistolario teologico sulla questione del male

A2 - Cattorini, P

ER -

L'irrazionalità del male e la positività dell'origine

Abstract

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