Le migrazioni dei testi classici nell’alto medioevo. Il ruolo dell’Italia settentrionale

Marco Petoletti

Le migrazioni dei testi classici nell’alto medioevo. Il ruolo dell’Italia settentrionale

Translated title of the contribution: [Autom. eng. transl.] The migrations of classical texts in the early Middle Ages. The role of northern Italy

Marco Petoletti

Research output: Chapter in Book/Report/Conference proceeding › Chapter

Abstract

[Autom. eng. transl.] The contribution presents a broad panorama of the manuscript traditions of the Latin classics, with particular reference to Seneca, Quintilian, Cicero and the Historia Augusta, in the Longobard and Carolingian age, with first-hand analyzes of the readers and users of the most ancient witnesses. The study of the fortune of these auctores in the following epoch also allows to reconstruct, through comparative investigations, the circulation routes of some classics in the era of Paolo Diacono and immediately after the Frankish conquest of the kingdom of the Longobards. Thus, in the field, the famous statement by Giorgio Pasquali, "Recent-grades non-deteriores", can still be seen to be very effective due to the tradition of some classics.

Translated title of the contribution	[Autom. eng. transl.] The migrations of classical texts in the early Middle Ages. The role of northern Italy
Original language	Italian
Title of host publication	Le migrazioni nell’alto medioevo
Pages	551-584
Number of pages	34
Publication status	Published - 2019

Keywords

Classici latini
Italia settentrionale

Cite this

@inbook{84b165119a2946b9b11db8ecffbd9187,

title = "Le migrazioni dei testi classici nell{\textquoteright}alto medioevo. Il ruolo dell{\textquoteright}Italia settentrionale",

abstract = "[Ita:]Il contributo presenta un ampio panorama delle tradizioni manoscritte dei classici latini, con particolare riferimento a Seneca, Quintiliano, Cicerone e l'Historia Augusta, in et{\`a} longobarda e carolingia, con analisi di prima mano dei lettori e dei fruitori dei pi{\`u} antichi testimoni. Lo studio della fortuna di questi auctores nell'epoca successiva consente inoltre di ricostruire, attraverso indagini comparate, le vie di circolazione di alcuni classici nell'epoca di Paolo Diacono e subito dopo la conquista franca del regno dei longobardi. Si verifica cos{\`i} sul campo come la celebre dichiarazione di Giorgio Pasquali, {"}recentiores non deteriores{"}, per la tradizione di alcuni classici possa avere ancora grande efficacia.",

keywords = "Classici latini, Italia settentrionale, Classici latini, Italia settentrionale",

author = "Marco Petoletti",

year = "2019",

language = "Italian",

isbn = "978-88-6809-252-8",

pages = "551--584",

booktitle = "Le migrazioni nell{\textquoteright}alto medioevo",

}

TY - CHAP

T1 - Le migrazioni dei testi classici nell’alto medioevo. Il ruolo dell’Italia settentrionale

AU - Petoletti, Marco

PY - 2019

Y1 - 2019

N2 - [Ita:]Il contributo presenta un ampio panorama delle tradizioni manoscritte dei classici latini, con particolare riferimento a Seneca, Quintiliano, Cicerone e l'Historia Augusta, in età longobarda e carolingia, con analisi di prima mano dei lettori e dei fruitori dei più antichi testimoni. Lo studio della fortuna di questi auctores nell'epoca successiva consente inoltre di ricostruire, attraverso indagini comparate, le vie di circolazione di alcuni classici nell'epoca di Paolo Diacono e subito dopo la conquista franca del regno dei longobardi. Si verifica così sul campo come la celebre dichiarazione di Giorgio Pasquali, "recentiores non deteriores", per la tradizione di alcuni classici possa avere ancora grande efficacia.

AB - [Ita:]Il contributo presenta un ampio panorama delle tradizioni manoscritte dei classici latini, con particolare riferimento a Seneca, Quintiliano, Cicerone e l'Historia Augusta, in età longobarda e carolingia, con analisi di prima mano dei lettori e dei fruitori dei più antichi testimoni. Lo studio della fortuna di questi auctores nell'epoca successiva consente inoltre di ricostruire, attraverso indagini comparate, le vie di circolazione di alcuni classici nell'epoca di Paolo Diacono e subito dopo la conquista franca del regno dei longobardi. Si verifica così sul campo come la celebre dichiarazione di Giorgio Pasquali, "recentiores non deteriores", per la tradizione di alcuni classici possa avere ancora grande efficacia.

KW - Classici latini

KW - Italia settentrionale

KW - Classici latini

KW - Italia settentrionale

UR - http://hdl.handle.net/10807/138871

M3 - Chapter

SN - 978-88-6809-252-8

SP - 551

EP - 584

BT - Le migrazioni nell’alto medioevo

ER -

Le migrazioni dei testi classici nell’alto medioevo. Il ruolo dell’Italia settentrionale

Abstract

Keywords

Other files and links

Fingerprint

Cite this