TY - JOUR
T1 - La riforma dell’OCM latte ed il mercato delle quote di produzione
AU - Moro, Daniele
AU - Sckokai, Paolo
PY - 1997
Y1 - 1997
N2 - [Ita:]Il settore lattiero-caseario è stato interessato da una serie di discussioni sulla riforma della propria Organizzazione Comune di Mercato, concretizzatesi poi nelle proposte contenute nel documento della Commissione noto come Agenda 2000. Il nostro lavoro si pone come obiettivo quello di valutare l’impatto di alcune delle proposte, specialmente quelle relative alla concessione di una integrazione diretta di reddito, sul mercato attuale delle quote di produzione, che si prevede vengano mantenute fino al 2006. L’analisi mostra come la concessione di tali aiuti potrebbe influenzare in misura significativa il mercato delle quote di produzione, anche solo in termini di aspettative: si determinerebbe così un probabile aumento del prezzo delle quote che, in un mercato efficiente, sarà completamente a vantaggio dei possessori iniziali di quota. Questi risultati non dipendono in misura significativa dalle modalità di concessione dell’integrazione di reddito (basata sulla quantità prodotta o sul numero di capi), anche se sono possibili effetti ridistributivi. La nostra analisi conferma anche la necessità di prevedere la massima mobilità delle quote come strumento per migliorare l’efficienza.
AB - [Ita:]Il settore lattiero-caseario è stato interessato da una serie di discussioni sulla riforma della propria Organizzazione Comune di Mercato, concretizzatesi poi nelle proposte contenute nel documento della Commissione noto come Agenda 2000. Il nostro lavoro si pone come obiettivo quello di valutare l’impatto di alcune delle proposte, specialmente quelle relative alla concessione di una integrazione diretta di reddito, sul mercato attuale delle quote di produzione, che si prevede vengano mantenute fino al 2006. L’analisi mostra come la concessione di tali aiuti potrebbe influenzare in misura significativa il mercato delle quote di produzione, anche solo in termini di aspettative: si determinerebbe così un probabile aumento del prezzo delle quote che, in un mercato efficiente, sarà completamente a vantaggio dei possessori iniziali di quota. Questi risultati non dipendono in misura significativa dalle modalità di concessione dell’integrazione di reddito (basata sulla quantità prodotta o sul numero di capi), anche se sono possibili effetti ridistributivi. La nostra analisi conferma anche la necessità di prevedere la massima mobilità delle quote come strumento per migliorare l’efficienza.
KW - Politica Agricola Comune
KW - Quote latte
KW - Politica Agricola Comune
KW - Quote latte
UR - http://hdl.handle.net/10807/125614
M3 - Articolo in rivista
SN - 1593-8441
SP - 41
EP - 66
JO - QA. LA QUESTIONE AGRARIA
JF - QA. LA QUESTIONE AGRARIA
ER -