La promozione della tolleranza religiosa e della non discriminazione come fattore fondamentale per assicurare la Tranquillitas Ordinis. A 50 anni da Pacem in terris

Ombretta Fumagalli Carulli

La promozione della tolleranza religiosa e della non discriminazione come fattore fondamentale per assicurare la Tranquillitas Ordinis. A 50 anni da Pacem in terris

Translated title of the contribution: [Autom. eng. transl.] The promotion of religious tolerance and non-discrimination as a fundamental factor in ensuring the Tranquillitas Ordinis. 50 years after Pacem in terris

Ombretta Fumagalli Carulli

Research output: Contribution to journal › Article › peer-review

Abstract

[Autom. eng. transl.] When, on 11 April 1963, Giovanni XXIII signed Pacem in terris, the Encyclical appears to be a significant step in a new way of dealing with world disorder. Among the "signs of the times" is the "persuasion that any disputes between peoples should not be resolved through the use of arms, but through negotiation". The position is clear: respect for human rights is a condition for peace. Even the following Popes up to our days trust in the negotiation and strengthen the presence of the Holy See in international organizations.

Translated title of the contribution	[Autom. eng. transl.] The promotion of religious tolerance and non-discrimination as a fundamental factor in ensuring the Tranquillitas Ordinis. 50 years after Pacem in terris
Original language	Italian
Pages (from-to)	175-197
Number of pages	23
Journal	Ius Canonicum
Publication status	Published - 2013
Externally published	Yes

Keywords

Religious Freedom
Religious tolerance

Cite this

@article{5aed121e9d524fa6ab0dc4a5a8aafe84,

title = "La promozione della tolleranza religiosa e della non discriminazione come fattore fondamentale per assicurare la Tranquillitas Ordinis. A 50 anni da Pacem in terris",

abstract = "[Ita:]Quando, l{\textquoteright}11 aprile 1963, Giovanni XXIII firma Pacem in terris, l{\textquoteright}Enciclica appare tappa significativa di un modo nuovo di affrontare il disordine mondiale. Tra i “segni dei tempi” {\`e} la “persuasione che le eventuali controversie tra i popoli non debbono essere risolte con il ricorso alle armi, ma attraverso il negoziato”. La posizione {\`e} chiara: il rispetto dei diritti dell{\textquoteright}uomo {\`e} condizione per la pace. Anche i Pontefici successivi sino ai nostri giorni confidano nel negoziato e potenziano la presenza della Santa Sede nelle organizzazioni internazionali.",

keywords = "Religious Freedom, Religious tolerance, Religious Freedom, Religious tolerance",

author = "{Fumagalli Carulli}, Ombretta",

year = "2013",

language = "Italian",

pages = "175--197",

journal = "Ius Canonicum",

issn = "0021-325X",

publisher = "Servicio de Publicaciones de la Universidad De Navarra",

}

TY - JOUR

T1 - La promozione della tolleranza religiosa e della non discriminazione come fattore fondamentale per assicurare la Tranquillitas Ordinis. A 50 anni da Pacem in terris

AU - Fumagalli Carulli, Ombretta

PY - 2013

Y1 - 2013

N2 - [Ita:]Quando, l’11 aprile 1963, Giovanni XXIII firma Pacem in terris, l’Enciclica appare tappa significativa di un modo nuovo di affrontare il disordine mondiale. Tra i “segni dei tempi” è la “persuasione che le eventuali controversie tra i popoli non debbono essere risolte con il ricorso alle armi, ma attraverso il negoziato”. La posizione è chiara: il rispetto dei diritti dell’uomo è condizione per la pace. Anche i Pontefici successivi sino ai nostri giorni confidano nel negoziato e potenziano la presenza della Santa Sede nelle organizzazioni internazionali.

AB - [Ita:]Quando, l’11 aprile 1963, Giovanni XXIII firma Pacem in terris, l’Enciclica appare tappa significativa di un modo nuovo di affrontare il disordine mondiale. Tra i “segni dei tempi” è la “persuasione che le eventuali controversie tra i popoli non debbono essere risolte con il ricorso alle armi, ma attraverso il negoziato”. La posizione è chiara: il rispetto dei diritti dell’uomo è condizione per la pace. Anche i Pontefici successivi sino ai nostri giorni confidano nel negoziato e potenziano la presenza della Santa Sede nelle organizzazioni internazionali.

KW - Religious Freedom

KW - Religious tolerance

KW - Religious Freedom

KW - Religious tolerance

UR - http://hdl.handle.net/10807/50608

M3 - Articolo in rivista

SN - 0021-325X

SP - 175

EP - 197

JO - Ius Canonicum

JF - Ius Canonicum

ER -

La promozione della tolleranza religiosa e della non discriminazione come fattore fondamentale per assicurare la Tranquillitas Ordinis. A 50 anni da Pacem in terris

Abstract

Keywords

Other files and links

Fingerprint

Cite this