TY - UNPB
T1 - La gestione della TAO con i nuovi farmaci anticoagulanti orali: una nuova frontiera, in Rivaroxaban per la prevenzione dell’ictus in pazienti con fibrillazione atriale: risultati di una valutazione di HTA
AU - Capizzi, Silvio
AU - Specchia, Maria Lucia
AU - Ferriero, Anna Maria
AU - Cadeddu, Chiara
AU - Kheiraoui, Flavia
AU - Mancuso, Agostino
AU - De Waure, Chiara
AU - La Torre, Giuseppe
AU - Ricciardi, Walter
PY - 2013
Y1 - 2013
N2 - [Ita:]Nonostante sia trascorso oltre mezzo secolo dalla loro introduzione nell’uso clinico, i cumarinici, farmaci anti-vitamina K (VKA) di cui fanno parte il warfarin e l’acenocumarolo, rappresentano ancora la classe di anticoagulanti orali (AO) di riferimento nella prevenzione del tromboembolismo venoso ed arterioso, in particolare nei pazienti con fibrillazione atriale (FA), protesi valvolari e trombosi ventricolare sinistra. A fronte della loro elevata efficacia nella profilassi cardioembolica, tuttavia, i VKA sono caratterizzati da numerose limitazioni, soprattutto a causa dei loro effetti farmacocinetici e farmacodinamici non prevedibili e della necessità del monitoraggio routinario dei fattori della coagulazione, aspetti questi che ne rendono difficoltoso l’impiego nella pratica clinica. Infatti, molti pazienti con FA o non ricevono alcun trattamento anticoagulante orale (TAO), nonostante l’indicazione ad eseguirlo, oppure vengono trattati ma la qualità dell’anticoagulazione spesso non è soddisfacente. Nel capitolo, allo scopo di delineare i benefici ed i limiti dei VKA nella profilassi tromboembolica della FA e le nuove prospettive di trattamento con i nuovi farmaci AO, verranno affrontati i seguenti temi: le principali caratteristiche della TAO con VKA e dei pazienti in trattamento; le procedure per la gestione dei pazienti in TAO con VKA; il contesto organizzativo e i Centri di Sorveglianza della TAO; i nuovi farmaci AO nella prevenzione dell’ictus in pazienti con FANV.
AB - [Ita:]Nonostante sia trascorso oltre mezzo secolo dalla loro introduzione nell’uso clinico, i cumarinici, farmaci anti-vitamina K (VKA) di cui fanno parte il warfarin e l’acenocumarolo, rappresentano ancora la classe di anticoagulanti orali (AO) di riferimento nella prevenzione del tromboembolismo venoso ed arterioso, in particolare nei pazienti con fibrillazione atriale (FA), protesi valvolari e trombosi ventricolare sinistra. A fronte della loro elevata efficacia nella profilassi cardioembolica, tuttavia, i VKA sono caratterizzati da numerose limitazioni, soprattutto a causa dei loro effetti farmacocinetici e farmacodinamici non prevedibili e della necessità del monitoraggio routinario dei fattori della coagulazione, aspetti questi che ne rendono difficoltoso l’impiego nella pratica clinica. Infatti, molti pazienti con FA o non ricevono alcun trattamento anticoagulante orale (TAO), nonostante l’indicazione ad eseguirlo, oppure vengono trattati ma la qualità dell’anticoagulazione spesso non è soddisfacente. Nel capitolo, allo scopo di delineare i benefici ed i limiti dei VKA nella profilassi tromboembolica della FA e le nuove prospettive di trattamento con i nuovi farmaci AO, verranno affrontati i seguenti temi: le principali caratteristiche della TAO con VKA e dei pazienti in trattamento; le procedure per la gestione dei pazienti in TAO con VKA; il contesto organizzativo e i Centri di Sorveglianza della TAO; i nuovi farmaci AO nella prevenzione dell’ictus in pazienti con FANV.
KW - anticoagulant therapy
KW - atrial fibrillation
KW - health technology assessment
KW - management
KW - stroke prevention
KW - anticoagulant therapy
KW - atrial fibrillation
KW - health technology assessment
KW - management
KW - stroke prevention
UR - http://hdl.handle.net/10807/61970
M3 - Working paper
BT - La gestione della TAO con i nuovi farmaci anticoagulanti orali: una nuova frontiera, in Rivaroxaban per la prevenzione dell’ictus in pazienti con fibrillazione atriale: risultati di una valutazione di HTA
ER -