La Gerusalemme dimezzata. Calvino contro Tasso

Davide Savio

La Gerusalemme dimezzata. Calvino contro Tasso

Translated title of the contribution: [Autom. eng. transl.] Jerusalem halved. Calvino against Tasso

Davide Savio

Research output: Contribution to journal › Article

Abstract

Starting from Tasso’s renewed fortune in the 1950s, the article intends to reconstruct Italo Calvino’s demystifying perspective on "La Gerusalemme liberata". The analysis will focus on some warrior characters in Calvino’s works: from "Il visconte dimezzato" to "Il cavaliere inesistente", up to the «chief» Orlando in "Il castello dei destini incrociati" and San Giorgio in "La taverna". Tasso’s palimpsest transforms them all into emblems of a fracture. The aim is to demonstrate how Calvino reiterates his attempt to find a synthesis between the self and the other, or even to abolish any distinction. By doing so, he categorically contradicts the prevaricating ideology of the Crusade and of Tasso’s religiosity.

Translated title of the contribution	[Autom. eng. transl.] Jerusalem halved. Calvino against Tasso
Original language	Italian
Pages (from-to)	1-12
Number of pages	12
Journal	SINESTESIEONLINE
Volume	XIII
Publication status	Published - 2024

Keywords

Italo Calvino
Torquato Tasso
Letteratura cavalleresca
Modernità letteraria
Chivalric literature
Letteratura italiana del Novecento
Literary Modernity
Contemporary Italian Literature
Letteratura italiana contemporanea

Cite this

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TY - JOUR

T1 - La Gerusalemme dimezzata. Calvino contro Tasso

AU - Savio, Davide

PY - 2024

Y1 - 2024

N2 - [Ita:]L’articolo, prendendo le mosse dalla rinnovata fortuna di Tasso negli anni Cinquanta, intende ricostruire la prospettiva demistificante con cui Italo Calvino si appropria della Gerusalemme liberata. L’analisi si soffermerà su alcune figure di personaggi-guerrieri dell’opera di Calvino, dal Visconte dimezzato al Cavaliere inesistente, fino al «capitano» Orlando del Castello dei destini incrociati e al San Giorgio della Taverna. Il palinsesto tassiano li trasforma tutti in emblemi di una frattura: dell’individuo, dell’intellettuale, della civiltà nel suo complesso. Ma si cercherà di dimostrare come, nel passaggio dai primi anni Cinquanta agli anni Settanta, Calvino ribadisca incessantemente la necessità di trovare una sintesi con l’altro da sé, o addirittura di abolire qualsiasi distinzione, contraddicendo in maniera categorica l’ideologia prevaricatrice della Crociata e della religiosità tassiana.

AB - [Ita:]L’articolo, prendendo le mosse dalla rinnovata fortuna di Tasso negli anni Cinquanta, intende ricostruire la prospettiva demistificante con cui Italo Calvino si appropria della Gerusalemme liberata. L’analisi si soffermerà su alcune figure di personaggi-guerrieri dell’opera di Calvino, dal Visconte dimezzato al Cavaliere inesistente, fino al «capitano» Orlando del Castello dei destini incrociati e al San Giorgio della Taverna. Il palinsesto tassiano li trasforma tutti in emblemi di una frattura: dell’individuo, dell’intellettuale, della civiltà nel suo complesso. Ma si cercherà di dimostrare come, nel passaggio dai primi anni Cinquanta agli anni Settanta, Calvino ribadisca incessantemente la necessità di trovare una sintesi con l’altro da sé, o addirittura di abolire qualsiasi distinzione, contraddicendo in maniera categorica l’ideologia prevaricatrice della Crociata e della religiosità tassiana.

KW - Italo Calvino

KW - Torquato Tasso

KW - Letteratura cavalleresca

KW - Modernità letteraria

KW - Chivalric literature

KW - Letteratura italiana del Novecento

KW - Literary Modernity

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KW - Letteratura italiana contemporanea

UR - http://hdl.handle.net/10807/261616

M3 - Articolo in rivista

SN - 2280-6849

VL - XIII

SP - 1

EP - 12

JO - SINESTESIEONLINE

JF - SINESTESIEONLINE

ER -

La Gerusalemme dimezzata. Calvino contro Tasso

Abstract

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