TY - CHAP
T1 - 'Inclinazioni' verso la giustizia, davanti alla tirannia del "senso comune"
AU - Mazzucato, Claudia
PY - 2023
Y1 - 2023
N2 - [Ita:]Il saggio si svolge attorno alle questioni giuridicamente rilevanti e attualissime suscitate da due opere assai diverse eppure intimamente connesse: rispettivamente "Lolita" di Vladimir Nabokov e "Leggere Lolita a Teheran" di Azar Nafisi. "Lolita" narra dell’inquietante e perversa relazione di un uomo di mezza età con una bambina di dodici anni, mentre "Leggere Lolita a Teheran" è un testo autobiografico che racconta di un seminario clandestino di letteratura in cui l’autrice, all’epoca docente universitaria a Teheran, e un piccolo gruppo di studentesse leggono "Lolita" e altri romanzi della letteratura americana ed europea durante il regime khomeinista della Repubblica islamica dell’Iran. Lo scritto corre così lungo due binari: la violenza interpersonale nelle relazioni intime e private ("Lolita"), la violenza perpetrata dall’autorità e dalla tirannia ("Leggere Lolita a Teheran"). Sullo sfondo di questi temi, vengono portate in primo piano talune riflessioni in tema di violenza contro le donne e le bambine nel contesto di relazioni strette, crimini internazionali e conflitti armati, per poi proporre alcuni spunti costruttivi su forme di giustizia capaci di valorizzare le risorse personali di resistenza e resilienza delle vittime, nonché sul ruolo positivo che le donne posso svolgere, come riconosciuto dalla Nazioni Unite con una ricca serie di risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, nel quadro di azioni diplomatiche, negoziati di pace e ricostruzione dei legami sociali dopo violenze e atrocità collettive.
AB - [Ita:]Il saggio si svolge attorno alle questioni giuridicamente rilevanti e attualissime suscitate da due opere assai diverse eppure intimamente connesse: rispettivamente "Lolita" di Vladimir Nabokov e "Leggere Lolita a Teheran" di Azar Nafisi. "Lolita" narra dell’inquietante e perversa relazione di un uomo di mezza età con una bambina di dodici anni, mentre "Leggere Lolita a Teheran" è un testo autobiografico che racconta di un seminario clandestino di letteratura in cui l’autrice, all’epoca docente universitaria a Teheran, e un piccolo gruppo di studentesse leggono "Lolita" e altri romanzi della letteratura americana ed europea durante il regime khomeinista della Repubblica islamica dell’Iran. Lo scritto corre così lungo due binari: la violenza interpersonale nelle relazioni intime e private ("Lolita"), la violenza perpetrata dall’autorità e dalla tirannia ("Leggere Lolita a Teheran"). Sullo sfondo di questi temi, vengono portate in primo piano talune riflessioni in tema di violenza contro le donne e le bambine nel contesto di relazioni strette, crimini internazionali e conflitti armati, per poi proporre alcuni spunti costruttivi su forme di giustizia capaci di valorizzare le risorse personali di resistenza e resilienza delle vittime, nonché sul ruolo positivo che le donne posso svolgere, come riconosciuto dalla Nazioni Unite con una ricca serie di risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, nel quadro di azioni diplomatiche, negoziati di pace e ricostruzione dei legami sociali dopo violenze e atrocità collettive.
KW - Violence against women and girls
KW - Dictatorship
KW - Justice
KW - Women & peacebuilding
KW - Law & literature
KW - Vladimir Nabokov
KW - Azar Nafisi
KW - Violenza contro le donne e le bambine
KW - Dittature
KW - Giustizia e letteratura
KW - Donne e peacebuilding
KW - Azar Nafizi
KW - Violence against women and girls
KW - Dictatorship
KW - Justice
KW - Women & peacebuilding
KW - Law & literature
KW - Vladimir Nabokov
KW - Azar Nafisi
KW - Violenza contro le donne e le bambine
KW - Dittature
KW - Giustizia e letteratura
KW - Donne e peacebuilding
KW - Azar Nafizi
UR - http://hdl.handle.net/10807/256914
UR - https://www.vitaepensiero.it/scheda-libro/emanuele-trevi-luciano-manicardi-claudia-mazzucato/lolita-teheran-e-noi-9788834355657-395627.html
M3 - Chapter
SN - 9788834355657
SP - 67
EP - 110
BT - Lolita, Teheran e noi
ER -