I rapporti interni tra debitore ed ausiliario ex art. 1228: una opportuna messa a punto (con molte luci e qualche ombra)

Alessandro D'Adda

I rapporti interni tra debitore ed ausiliario ex art. 1228: una opportuna messa a punto (con molte luci e qualche ombra)

Translated title of the contribution: [Autom. eng. transl.] Internal relations between debtor and auxiliary pursuant to art. 1228: an appropriate tuning (with many lights and some shadows)

Alessandro D'Adda

Research output: Contribution to journal › Article › peer-review

Abstract

[Autom. eng. transl.] The Supreme Court takes a position on the compensation of the health facility against the doctor who was responsible for the harmful intervention, for cases not covered by the Gelli-Bianco law. For these hypotheses he concludes that the health facility can usually recover only a portion of the disbursement, through an analog application of art. 2055 of the Italian Civil Code and not all the sum paid as compensation. This outcome must be judged favorably, since it makes a clear distinction between the liability of the debtor due to the fact of the auxiliary pursuant to art. 1228 of the Italian Civil Code, which is the responsibility of the debtor (the structure) for his own actions and the principal's responsibility for the actions of others pursuant to art. 2049 of the Italian Civil Code, where, on the other hand, it can be more easily hypothesized a regress for the whole.

Translated title of the contribution	[Autom. eng. transl.] Internal relations between debtor and auxiliary pursuant to art. 1228: an appropriate tuning (with many lights and some shadows)
Original language	Italian
Pages (from-to)	345-351
Number of pages	7
Journal	LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA
Publication status	Published - 2020

Keywords

Regresso
Responsabilità dell'ausiliario
Responsabilità medica

Cite this

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abstract = "[Ita:]La Cassazione prende posizione sulla rivalsa della struttura sanitaria nei riguardi del medico autore dell{\textquoteright}intervento dannoso, per i casi non coperti dalla legge Gelli-Bianco. Per tali ipotesi conclude che la struttura sanitaria possa di regola recuperare solo una quota dell{\textquoteright}esborso, mediante un{\textquoteright}applicazione analogica dell{\textquoteright}art. 2055 c.c. e non tutta la somma pagata a titolo risarcitorio. Tale esito deve essere giudicato con favore, poich{\'e} opera una chiara distinzione tra la responsabilit{\`a} del debitore per fatto dell{\textquoteright}ausiliario ex art. 1228 c.c., che {\`e} responsabilit{\`a} per fatto proprio del debitore (la struttura) e responsabilit{\`a} per fatto altrui del preponente di cui all{\textquoteright}art. 2049 c.c., ove invece si pu{\`o} pi{\`u} agevolmente ipotizzare un regresso per l{\textquoteright}intero.",

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author = "Alessandro D'Adda",

year = "2020",

language = "Italian",

pages = "345--351",

journal = "LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA",

issn = "1593-7305",

publisher = "Cedam Spa:via Jappelli 5-6, I 35121 Padua Italy:011 39 049 8239148, EMAIL: [email protected], INTERNET: http://www.cedam.com, Fax: 011 39 049 8752900",

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TY - JOUR

T1 - I rapporti interni tra debitore ed ausiliario ex art. 1228: una opportuna messa a punto (con molte luci e qualche ombra)

AU - D'Adda, Alessandro

PY - 2020

Y1 - 2020

N2 - [Ita:]La Cassazione prende posizione sulla rivalsa della struttura sanitaria nei riguardi del medico autore dell’intervento dannoso, per i casi non coperti dalla legge Gelli-Bianco. Per tali ipotesi conclude che la struttura sanitaria possa di regola recuperare solo una quota dell’esborso, mediante un’applicazione analogica dell’art. 2055 c.c. e non tutta la somma pagata a titolo risarcitorio. Tale esito deve essere giudicato con favore, poiché opera una chiara distinzione tra la responsabilità del debitore per fatto dell’ausiliario ex art. 1228 c.c., che è responsabilità per fatto proprio del debitore (la struttura) e responsabilità per fatto altrui del preponente di cui all’art. 2049 c.c., ove invece si può più agevolmente ipotizzare un regresso per l’intero.

AB - [Ita:]La Cassazione prende posizione sulla rivalsa della struttura sanitaria nei riguardi del medico autore dell’intervento dannoso, per i casi non coperti dalla legge Gelli-Bianco. Per tali ipotesi conclude che la struttura sanitaria possa di regola recuperare solo una quota dell’esborso, mediante un’applicazione analogica dell’art. 2055 c.c. e non tutta la somma pagata a titolo risarcitorio. Tale esito deve essere giudicato con favore, poiché opera una chiara distinzione tra la responsabilità del debitore per fatto dell’ausiliario ex art. 1228 c.c., che è responsabilità per fatto proprio del debitore (la struttura) e responsabilità per fatto altrui del preponente di cui all’art. 2049 c.c., ove invece si può più agevolmente ipotizzare un regresso per l’intero.

KW - Regresso

KW - Responsabilità dell'ausiliario

KW - Responsabilità medica

KW - Regresso

KW - Responsabilità dell'ausiliario

KW - Responsabilità medica

UR - http://hdl.handle.net/10807/170958

M3 - Articolo in rivista

SN - 1593-7305

SP - 345

EP - 351

JO - LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA

JF - LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA

ER -

I rapporti interni tra debitore ed ausiliario ex art. 1228: una opportuna messa a punto (con molte luci e qualche ombra)

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