TY - CHAP
T1 - Giustizia esemplare. Interlocuzione con il precetto penale e spunti di politica criminale
AU - Mazzucato, Claudia
PY - 2011
Y1 - 2011
N2 - [Ita:]Prendendo spunto dal dinamismo politico criminale introdotto dalla "responsive regulation" di John Braithwaite, il saggio propone una rivisitazione delle tradizionali teorie della pena secondo una nuova ‘tassonomia’ nella quale non si contrappongono più teorie ‘assolute’ e ‘relative’ - retribuzione e prevenzione -, bensì si delineano, da un lato, sistemi e modelli penali di matrice ‘repressiva’ (retribuzione, deterrenza, incapacitazione, neutralizzazione, funzione di orientamento culturale affidata alla pena) e, dall’altro, sistemi e modelli penali di matrice ‘dialogico-consensuale’ (funzione di orientamento culturale svolta dal precetto penale, risocializzazione, giustizia riparativa). La comparsa sulla scena politico-criminale di pratiche riparative e teorie come la “responsive regulation” porta con sé la predilezione per ciò che promuove la conformità volontaria alle norme e la collaborazione dei cittadini alla prevenzione non repressiva dei reati, cui si accompagna un criterio di reale parsimonia nel ricorso alla pena (soprattutto alla pena detentiva). Un diritto penale che si divincola dalla sanzione negativa per condensarsi sul reato e sul precetto pare doversi esprimere nella forma paradigmatica dell’esemplarità. Il paradigma filosofico dell’“esempio”, come proposto in particolare negli studi di Alessandro Ferrara, viene in questo saggio adattato criticamente per disegnare un diritto penale “responsivo”. Se gli “esempi” sono “atomi di riconciliazione” tra essere e dover essere, tra realtà e normatività, il precetto penale di un sistema democratico, dialogico e responsivo, dovrebbe sforzarsi di assumere forme “esemplari”: essere cioè capace di proporsi ai destinatari della norma con validità esemplare. La tesi sostenuta in questo saggio è, in breve, che le buone norme penali (precettive) devono saper parlare ai cittadini al modo degli “esempi”, catturando il loro consenso per via della loro coerenza persuasiva e della loro congruenza motivante.
AB - [Ita:]Prendendo spunto dal dinamismo politico criminale introdotto dalla "responsive regulation" di John Braithwaite, il saggio propone una rivisitazione delle tradizionali teorie della pena secondo una nuova ‘tassonomia’ nella quale non si contrappongono più teorie ‘assolute’ e ‘relative’ - retribuzione e prevenzione -, bensì si delineano, da un lato, sistemi e modelli penali di matrice ‘repressiva’ (retribuzione, deterrenza, incapacitazione, neutralizzazione, funzione di orientamento culturale affidata alla pena) e, dall’altro, sistemi e modelli penali di matrice ‘dialogico-consensuale’ (funzione di orientamento culturale svolta dal precetto penale, risocializzazione, giustizia riparativa). La comparsa sulla scena politico-criminale di pratiche riparative e teorie come la “responsive regulation” porta con sé la predilezione per ciò che promuove la conformità volontaria alle norme e la collaborazione dei cittadini alla prevenzione non repressiva dei reati, cui si accompagna un criterio di reale parsimonia nel ricorso alla pena (soprattutto alla pena detentiva). Un diritto penale che si divincola dalla sanzione negativa per condensarsi sul reato e sul precetto pare doversi esprimere nella forma paradigmatica dell’esemplarità. Il paradigma filosofico dell’“esempio”, come proposto in particolare negli studi di Alessandro Ferrara, viene in questo saggio adattato criticamente per disegnare un diritto penale “responsivo”. Se gli “esempi” sono “atomi di riconciliazione” tra essere e dover essere, tra realtà e normatività, il precetto penale di un sistema democratico, dialogico e responsivo, dovrebbe sforzarsi di assumere forme “esemplari”: essere cioè capace di proporsi ai destinatari della norma con validità esemplare. La tesi sostenuta in questo saggio è, in breve, che le buone norme penali (precettive) devono saper parlare ai cittadini al modo degli “esempi”, catturando il loro consenso per via della loro coerenza persuasiva e della loro congruenza motivante.
KW - Crime policy
KW - Esemplarità (filosofia politica)
KW - Exemplarity (Political Thought)
KW - Politica criminale
KW - Responsive regulation
KW - Teorie della pena
KW - Theory of punishment
KW - Crime policy
KW - Esemplarità (filosofia politica)
KW - Exemplarity (Political Thought)
KW - Politica criminale
KW - Responsive regulation
KW - Teorie della pena
KW - Theory of punishment
UR - http://hdl.handle.net/10807/8373
M3 - Chapter
SN - 9788824320238
T3 - Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano - Istituto giuridico - Raccolte di Studi
SP - 407
EP - 434
BT - Studi in onore di Mario Romano
A2 - BERTOLINO, MARTA
A2 - EUSEBI, LUCIANO
A2 - FORTI, GABRIO
ER -