TY - JOUR
T1 - DIMISSIONI VOLONTARIE ED INTENZIONE A DIMETTERSI NEI GIOVANI DURANTE LA PANDEMIA DA COVID-19
AU - Borrelli, Ivan
AU - Rossi, Maria Francesca
AU - Moscato, Umberto
AU - Gualano, M. R.
AU - Perrotta, Antongiulio
AU - Santoro, Paolo Emilio
PY - 2023
Y1 - 2023
N2 - [Ita:]Introduzione. Durante la pandemia da COVID-19, è
stato evidenziato, sia a livello mondiale che nazionale, un
aumento delle dimissioni volontarie (1). In Italia l’impatto
di questo fenomeno non è ancora ben documentato, è noto
tuttavia che riguarda principalmente giovani tra i 25 ed i
45 anni di età, e dipendenti con anzianità in azienda da 1
a 5 anni (2). Tra le motivazioni principalmente addotte per
le dimissioni vi sono: i cambiamenti del mercato del lavoro,
la ricerca di migliori condizioni economiche, la ricerca
di un maggior equilibrio tra vita privata e lavorativa,
l’ambiente di lavoro ostile (2).
Obiettivi. L’obiettivo del presente studio è quello di
indagare le caratteristiche sociali, demografiche e culturali
dei giovani che hanno dato le dimissioni volontarie durante
la pandemia COVID-19. Gli obiettivi secondari
sono, inoltre, stabilire le motivazioni, le concause, ed il
periodo temporale in cui questo fenomeno ha raggiunto le
sue dimensioni maggiori.
Metodi. Lo studio condotto è di tipo osservazionale
trasversale. È stato somministrato un questionario ad un
campione di convenienza rispecchiante la popolazione
target (giovani tra i 25 ed i 45 anni che abbiano dato dimissioni
volontarie durante la pandemia). Il questionario
era composto da 9 domande a carattere sociodemografico
(genere, età, area geografica, etc) e da 7 domande volte ad
indagare le motivazioni ed il periodo delle dimissioni. È
stata effettuata un’analisi statistica descrittiva delle variabili
e delle analisi di correlazione utilizzando il software
STATA16.
Risultati. Il campione è stato di 72 giovani, di cui 41
(56.9%) donne. Il 50% (n=36) dei partecipanti non avevano
mai contratto il COVID-19 e quasi tutti (n=69,
95.8%) avevano ricevuto la terza dose di vaccinazione
anti-COVID-19. Quarantadue soggetti avevano trovato un
nuovo impiego dopo le dimissioni (58.3%). La causa principale
di dimissione è stata l’insoddisfazione lavorativa
(n=28, 38.9%); mentre la prospettiva futura che ha maggiormente
influenzato la decisione a dimettersi è stata
quella di ricercare condizioni economiche più favorevoli
(n=20, 27.8%), seguita dalla ricerca di un migliore equilibro
tra vita privata e lavorativa (n=18, 25.0%). Molti dei
partecipanti (n=21, 29.2%), sebbene intenzionati a dimettersi,
non avevano ancora dato le dimissioni, mentre i partecipanti
già dimessi si concentravano principalmente nei
periodi di luglio-dicembre 2020 (n=13, 18.1%) e gennaiogiugno 2021 (n=12, 16.7%). Per il 62.5% dei partecipanti
(n=45) dimettersi è stata la decisione migliore. È stata evidenziata
una correlazione statisticamente significativa tra
il titolo di studio e l’essersi vaccinati per il COVID-19
(p<0.05), e tra l’essersi vaccinati e la causa per la quale si
è deciso di dimettersi (p<0.05). La correlazione tra essersi
dimessi e pensare che dimettersi fosse stata la decisione
migliore era significativa (p<0.05).
Conclusione. Il fenomeno delle dimissioni tra i giovani
lavoratori in Italia annovera tra le sue cause principalmente
l’insoddisfazione lavorativa, e le prospettive che
più spingono i giovani alla dimissione sono la ricerca di
condizioni economiche più favorevoli, accompagnate da
un maggior equilibro tra vita privata e lavorativa.
Bibliografia
1) Time. Young People Are Leaving Their Jobs in Record Numbers—
And Not Going Back. 29 ottobre 2021. Disponibile al sito:
https://time.com/6111245/young-workers-quitting/ (Ultimo accesso:
13 aprile 2023)
2) La Repubblica. Boom di dimissioni volontarie. Gli esperti:
“Riguarda i giovani e gli impiegati del Nord Italia”. 19 gennaio
2022. Disponibile al sito: https://www.repubblica.it/economia/
rapporti/osserva-italia/trend/2022/01/19/news/boom_di_dimissioni_
volontarie_gli_esperti_riguarda_i_giovani_e_gli_impiegati_del_
nord_italia_-334453828/ (Ultimo accesso: 13 aprile 2023)
AB - [Ita:]Introduzione. Durante la pandemia da COVID-19, è
stato evidenziato, sia a livello mondiale che nazionale, un
aumento delle dimissioni volontarie (1). In Italia l’impatto
di questo fenomeno non è ancora ben documentato, è noto
tuttavia che riguarda principalmente giovani tra i 25 ed i
45 anni di età, e dipendenti con anzianità in azienda da 1
a 5 anni (2). Tra le motivazioni principalmente addotte per
le dimissioni vi sono: i cambiamenti del mercato del lavoro,
la ricerca di migliori condizioni economiche, la ricerca
di un maggior equilibrio tra vita privata e lavorativa,
l’ambiente di lavoro ostile (2).
Obiettivi. L’obiettivo del presente studio è quello di
indagare le caratteristiche sociali, demografiche e culturali
dei giovani che hanno dato le dimissioni volontarie durante
la pandemia COVID-19. Gli obiettivi secondari
sono, inoltre, stabilire le motivazioni, le concause, ed il
periodo temporale in cui questo fenomeno ha raggiunto le
sue dimensioni maggiori.
Metodi. Lo studio condotto è di tipo osservazionale
trasversale. È stato somministrato un questionario ad un
campione di convenienza rispecchiante la popolazione
target (giovani tra i 25 ed i 45 anni che abbiano dato dimissioni
volontarie durante la pandemia). Il questionario
era composto da 9 domande a carattere sociodemografico
(genere, età, area geografica, etc) e da 7 domande volte ad
indagare le motivazioni ed il periodo delle dimissioni. È
stata effettuata un’analisi statistica descrittiva delle variabili
e delle analisi di correlazione utilizzando il software
STATA16.
Risultati. Il campione è stato di 72 giovani, di cui 41
(56.9%) donne. Il 50% (n=36) dei partecipanti non avevano
mai contratto il COVID-19 e quasi tutti (n=69,
95.8%) avevano ricevuto la terza dose di vaccinazione
anti-COVID-19. Quarantadue soggetti avevano trovato un
nuovo impiego dopo le dimissioni (58.3%). La causa principale
di dimissione è stata l’insoddisfazione lavorativa
(n=28, 38.9%); mentre la prospettiva futura che ha maggiormente
influenzato la decisione a dimettersi è stata
quella di ricercare condizioni economiche più favorevoli
(n=20, 27.8%), seguita dalla ricerca di un migliore equilibro
tra vita privata e lavorativa (n=18, 25.0%). Molti dei
partecipanti (n=21, 29.2%), sebbene intenzionati a dimettersi,
non avevano ancora dato le dimissioni, mentre i partecipanti
già dimessi si concentravano principalmente nei
periodi di luglio-dicembre 2020 (n=13, 18.1%) e gennaiogiugno 2021 (n=12, 16.7%). Per il 62.5% dei partecipanti
(n=45) dimettersi è stata la decisione migliore. È stata evidenziata
una correlazione statisticamente significativa tra
il titolo di studio e l’essersi vaccinati per il COVID-19
(p<0.05), e tra l’essersi vaccinati e la causa per la quale si
è deciso di dimettersi (p<0.05). La correlazione tra essersi
dimessi e pensare che dimettersi fosse stata la decisione
migliore era significativa (p<0.05).
Conclusione. Il fenomeno delle dimissioni tra i giovani
lavoratori in Italia annovera tra le sue cause principalmente
l’insoddisfazione lavorativa, e le prospettive che
più spingono i giovani alla dimissione sono la ricerca di
condizioni economiche più favorevoli, accompagnate da
un maggior equilibro tra vita privata e lavorativa.
Bibliografia
1) Time. Young People Are Leaving Their Jobs in Record Numbers—
And Not Going Back. 29 ottobre 2021. Disponibile al sito:
https://time.com/6111245/young-workers-quitting/ (Ultimo accesso:
13 aprile 2023)
2) La Repubblica. Boom di dimissioni volontarie. Gli esperti:
“Riguarda i giovani e gli impiegati del Nord Italia”. 19 gennaio
2022. Disponibile al sito: https://www.repubblica.it/economia/
rapporti/osserva-italia/trend/2022/01/19/news/boom_di_dimissioni_
volontarie_gli_esperti_riguarda_i_giovani_e_gli_impiegati_del_
nord_italia_-334453828/ (Ultimo accesso: 13 aprile 2023)
KW - N/A
KW - N/A
UR - http://hdl.handle.net/10807/251859
M3 - Contributo a convegno
SN - 1592-7830
VL - XLV
SP - 161
EP - 162
JO - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia
JF - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia
T2 - 85° Congresso Nazionale SIML - Società Italiana di Medicina del Lavoro
Y2 - 20 September 2023 through 22 September 2023
ER -