Destino dei beni costituiti in fondo patrimoniale in caso di fallimento del suo titolare

Francesco Galluzzo

Destino dei beni costituiti in fondo patrimoniale in caso di fallimento del suo titolare

Translated title of the contribution: [Autom. eng. transl.] Destiny of the assets set up as a patrimonial fund in case of bankruptcy of its owner

Francesco Galluzzo

Research output: Contribution to journal › Article

Abstract

[Autom. eng. transl.] The author carries out a critical reading of the provision in the epigraph, which, in addition to confirming, for the disputes that arose before the recent reform of the bankruptcy law came into force, the address of the Supreme Court previously consolidated on the subject - in the sense of not attraction of the assets constituted as a patrimonial fund to the bankruptcy assets and the lack, in the head of the bankruptcy trustee, of legal legitimacy for their liquidation - affirms the extensibility of the mentioned principle also to the bankruptcy procedures opened after the entry into force of the d. lgs. January 9, 2006.

Translated title of the contribution	[Autom. eng. transl.] Destiny of the assets set up as a patrimonial fund in case of bankruptcy of its owner
Original language	Italian
Pages (from-to)	97-107
Number of pages	11
Journal	IL CORRIERE GIURIDICO
Volume	2011
Publication status	Published - 2011
Externally published	Yes

Keywords

fallimento
fondo patrimoniale

Cite this

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publisher = "IPSOA Editore Srl:UFF Liberie, MI Fiori ST 1 Pal F6, I 20090 Milan Italy:011 39 02 82476305, EMAIL: [email protected], INTERNET: http://www.ipsoa.it, Fax: 011 39 02 82476403",

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TY - JOUR

T1 - Destino dei beni costituiti in fondo patrimoniale in caso di fallimento del suo titolare

AU - Galluzzo, Francesco

PY - 2011

Y1 - 2011

N2 - [Ita:]L’autore svolge una lettura critica del provvedimento in epigrafe, che, oltre a confermare, per le controversie sorte prima dell’entrata in vigore della recente riforma della legge fallimentare, l’indirizzo della Suprema Corte precedentemente consolidatosi in argomento - nel senso della non attrazione dei beni costituiti in fon- do patrimoniale all’attivo fallimentare e della carenza, in capo al curatore fallimentare, di legittimazione processuale alla loro liquidazione - afferma l’estensibilità dell’evocato principio anche alle procedure fallimentari apertesi dopo l’entrata in vigore del d. lgs. 9 gennaio 2006.

AB - [Ita:]L’autore svolge una lettura critica del provvedimento in epigrafe, che, oltre a confermare, per le controversie sorte prima dell’entrata in vigore della recente riforma della legge fallimentare, l’indirizzo della Suprema Corte precedentemente consolidatosi in argomento - nel senso della non attrazione dei beni costituiti in fon- do patrimoniale all’attivo fallimentare e della carenza, in capo al curatore fallimentare, di legittimazione processuale alla loro liquidazione - afferma l’estensibilità dell’evocato principio anche alle procedure fallimentari apertesi dopo l’entrata in vigore del d. lgs. 9 gennaio 2006.

KW - fallimento

KW - fondo patrimoniale

KW - fallimento

KW - fondo patrimoniale

UR - http://hdl.handle.net/10807/177351

M3 - Articolo in rivista

SN - 1591-4232

VL - 2011

SP - 97

EP - 107

JO - IL CORRIERE GIURIDICO

JF - IL CORRIERE GIURIDICO

ER -

Destino dei beni costituiti in fondo patrimoniale in caso di fallimento del suo titolare

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