TY - BOOK
T1 - De l'infinito, universo e mondi. Manuale di esobiologia
A2 - Vodola, Martina
PY - 2018
Y1 - 2018
N2 - [Ita:]Negli anni settanta Sebastiano Vassalli è immerso, prima di approdare al genere del romanzo storico, in una fervida ricerca condotta sul terreno delle avanguardie e della sperimentazione artistica. Il Manuale di esobiologia, scrive lo stesso Vassalli in una lettera all’einaudiano Guido Davico Bonino, è un’«operazione alchemica, alla ricerca di una letteratura d’avanguardia che possa essere popolare», una tappa fondamentale del percorso dell’autore che in quegli anni è in cerca della sua idea di romanzo. L’opera, pubblicata postuma grazie a una copia dattiloscritta conservata presso il Centro Novarese di Studi Letterari, è un trattato fantascientifico e pseudofilosofico corredato di un catalogo delle specie aliene che popolano le opere italiane di fantascienza dell’epoca, organizzate – a differenza di qualsiasi altro Bestiario – secondo una tassonomia scevra di qualunque allegoria e che segue un modello aderente a quello empirico e delle scienze naturali. Con una punta di ironia che percorre il Manuale, Vassalli lascia intravedere lo spirito dello scrittore collezionista alla ricerca di documenti e storie che da lì a vent’anni avrebbe raccontato la strega di Zardino nella Chimera.
AB - [Ita:]Negli anni settanta Sebastiano Vassalli è immerso, prima di approdare al genere del romanzo storico, in una fervida ricerca condotta sul terreno delle avanguardie e della sperimentazione artistica. Il Manuale di esobiologia, scrive lo stesso Vassalli in una lettera all’einaudiano Guido Davico Bonino, è un’«operazione alchemica, alla ricerca di una letteratura d’avanguardia che possa essere popolare», una tappa fondamentale del percorso dell’autore che in quegli anni è in cerca della sua idea di romanzo. L’opera, pubblicata postuma grazie a una copia dattiloscritta conservata presso il Centro Novarese di Studi Letterari, è un trattato fantascientifico e pseudofilosofico corredato di un catalogo delle specie aliene che popolano le opere italiane di fantascienza dell’epoca, organizzate – a differenza di qualsiasi altro Bestiario – secondo una tassonomia scevra di qualunque allegoria e che segue un modello aderente a quello empirico e delle scienze naturali. Con una punta di ironia che percorre il Manuale, Vassalli lascia intravedere lo spirito dello scrittore collezionista alla ricerca di documenti e storie che da lì a vent’anni avrebbe raccontato la strega di Zardino nella Chimera.
KW - Avant-garde
KW - Gruppo 63
KW - Italian studies
KW - Modernist literature
KW - New Vanguard
KW - Avant-garde
KW - Gruppo 63
KW - Italian studies
KW - Modernist literature
KW - New Vanguard
UR - http://hdl.handle.net/10807/178514
M3 - Other report
SN - 9788898983353
BT - De l'infinito, universo e mondi. Manuale di esobiologia
PB - Hacca
ER -