Correlazione tra depressione, sistema di reward e fatica cronica in pazienti con insufficienza renale sottoposti a trattamento di emodialisi

Michela Balconi; Gatti Laura; Daniela De Filippis; Laura Angioletti; Miguel David Sabogal Rueda; Carlo Vulpio; Maurizio Bossola

Correlazione tra depressione, sistema di reward e fatica cronica in pazienti con insufficienza renale sottoposti a trattamento di emodialisi

Translated title of the contribution: [Autom. eng. transl.] Correlation between depression, reward system and chronic fatigue in patients with renal insufficiency undergoing hemodialysis treatment

Michela Balconi^*, Gatti Laura, Daniela De Filippis, Laura Angioletti, Miguel David Sabogal Rueda, Carlo Vulpio, Maurizio Bossola

^*Corresponding author

Research output: Chapter in Book/Report/Conference proceeding › Conference contribution

Abstract

[Autom. eng. transl.] Hemodialysis treatment allows patients with renal insufficiency a good level of survival while waiting for a possible organ transplant. However, therapy greatly affects the patient's life. About 80% of chronic patients suffer from severe fatigue, which strongly affects the level of quality of life (QoL). Fatigue is a multidimensional symptom consisting of two dimensions: "physical" and "motivational". The first is associated with obvious physical limitations but the recovery mechanisms retain all their effectiveness, allowing the body to regain its strength by means of an adequate rest period. The second is more complex and refers to a central type of tiredness, often associated with sleep disorders, pain and affective and cognitive alterations. Previous studies in other groups of patients with chronic diseases suggest the use of psychological interventions to reduce fatigue but, such interventions are not available for hemodialysis patients. This study evaluates the presence and level of fatigue hypothesizing a comorbidity with previous experiences of anxiety and depression and how the motivation mechanisms are influenced by fatigue and cause a significant impact on QoL. Evaluation scales were administered to a sample of about 50 dialysis patients over the age of 18 and without neurocognitive disorders. The Fatigue Severity Scale (FSS) was used to measure the impact of fatigue on the patient's motivation and social function. For the investigation of the reward mechanisms we administered the BIS / BAS Scale, which allows us to investigate the mechanisms of motivational disposition, the Behavioral Activation System (BAS) and Behavioral Inhibition System (BIS) which, in behavioral terms, can be translated into motivational tendency to approach or move away from rewards and punishments. Finally, to assess the possible presence of anxiety and depressive disorders, the State-Trait Anxiety Inventory (STAI-Y) and the Back Depression Inventory (BDI-II) were used respectively. The results show a linearity relationship between the sense of fatigue and the levels of depression: a. Fatigue is directly proportional to symptoms such as sadness, frustration, irritability, difficulty concentrating and loss of interest b. The reduction in motivation to action, guided by the BAS reward system, is inversely proportional to depressive symptoms. Therefore it would seem possible to hypothesize their indirect correlation with the sensation of chronic fatigue. This study shows that the feeling of fatigue is not attributable exclusively to physiopathological factors of renal failure and dialysis treatment but to a central type of tiredness, linked to the psychological level. A psychosocial intervention would be useful to improve the quality of life of the hemodialysis by attenuating the "fatigue" symptom.

Translated title of the contribution	[Autom. eng. transl.] Correlation between depression, reward system and chronic fatigue in patients with renal insufficiency undergoing hemodialysis treatment
Original language	Italian
Title of host publication	Atti del «XXIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP»
Pages	73
Number of pages	1
Publication status	Published - 2017
Event	XXIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP - Bari Duration: 20 Sept 2017 → 22 Sept 2017

Conference

Conference	XXIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP
City	Bari
Period	20/9/17 → 22/9/17

Keywords

Depressione
Emodialisi
Fatica cronica
Insufficienza renale
Meccanismi di reward

Cite this

@inproceedings{2fb019e23add46fa815e0addd9142613,

title = "Correlazione tra depressione, sistema di reward e fatica cronica in pazienti con insufficienza renale sottoposti a trattamento di emodialisi",

abstract = "[Ita:]Il trattamento di emodialisi consente ai pazienti con insufficienza renale un buon livello di sopravvivenza in attesa di un possibile trapianto d{\textquoteright}organo. Tuttavia, la terapia condiziona enormemente la vita del paziente. Circa l{\textquoteright}80% dei pazienti cronici soffre di stanchezza grave, la quale influenza fortemente il livello della qualit{\`a} di vita (QoL). La fatica {\`e} un sintomo multidimensionale costituito da due dimensioni: {"}fisica{"} e {"}motivazionale{"}. La prima {\`e} associata ad evidenti limitazioni fisiche ma i meccanismi di recupero conservano tutta la loro efficacia permettendo all{\textquoteright}organismo di riacquistare le forze per mezzo di un adeguato periodo di riposo. La seconda {\`e} invece pi{\`u} complessa ed {\`e} riferita ad una stanchezza di tipo centrale, spesso associata a disturbi del sonno, dolore e alterazioni affettive e cognitive. Precedenti studi in altri gruppi di pazienti affetti da patologie croniche suggeriscono il ricorso a interventi psicologici per ridurre la fatica ma, tali interventi, non sono disponibili per pazienti in emodialisi. Questo studio valuta la presenza e il livello di fatica ipotizzandone una comorbidit{\`a} con pregressi vissuti di ansia e depressione e come i meccanismi di motivazione vengano influenzati dalla stanchezza e provochino un impatto rilevante sulla QoL. Sono state somministrate scale valutative ad un campione di circa 50 pazienti dializzati con et{\`a} superiore a 18 anni e senza patologie neurocognitive. La Fatigue Severity Scale (FSS) {\`e} stata adoperata per misurare l'impatto della fatica sulla motivazione e funzionalit{\`a} sociale del paziente. Per l{\textquoteright}indagine dei meccanismi di reward abbiamo somministrato la BIS/BAS Scale, che permette di indagare i meccanismi di disposizione motivazionale, il Behavioral Activation System (BAS) e Behavioral Inhibition System (BIS) che, in termini comportamentali, si possono tradurre in tendenza motivazionale all{\textquoteright}avvicinamento o all{\textquoteright}allontanamento da ricompense e punizioni. Infine, per valutare la possibile presenza di disturbi ansiosi e depressivi, sono state adoperate rispettivamente la State-Trait Anxiety Inventory (STAI-Y) e la Back Depression Inventory (BDI-II). I risultati mostrano una relazione di linearit{\`a} tra il senso di fatica e i livelli di depressione: a. La stanchezza {\`e} direttamente proporzionale a sintomi quali tristezza, frustrazione, irritabilit{\`a}, difficolt{\`a} a concentrarsi e perdita di interesse b. La riduzione della motivazione all{\textquoteright}azione, guidata dal sistema di reward BAS, {\`e} inversamente proporzionale ai sintomi depressivi. Pertanto sembrerebbe ipotizzabile una loro correlazione indiretta con la sensazione di fatica cronica. Questo studio mostra come la sensazione di fatica non sia riconducibile esclusivamente a fattori fisiopatologici dell'insufficienza renale e del trattamento dialitico ma ad una stanchezza di tipo centrale, legata al piano psicologico. Un intervento psicosociale risulterebbe utile a migliorare la qualit{\`a} di vita dell'emodializzato attenuando il sintomo “fatica”.",

keywords = "Depressione, Emodialisi, Fatica cronica, Insufficienza renale, Meccanismi di reward, Depressione, Emodialisi, Fatica cronica, Insufficienza renale, Meccanismi di reward",

author = "Michela Balconi and Gatti Laura and {De Filippis}, Daniela and Laura Angioletti and {Miguel David Sabogal Rueda} and Carlo Vulpio and Maurizio Bossola",

year = "2017",

language = "Italian",

pages = "73",

booktitle = "Atti del «XXIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP»",

note = "XXIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP ; Conference date: 20-09-2017 Through 22-09-2017",

}

Balconi, M, Laura, G, De Filippis, D, Angioletti, L, Miguel David Sabogal Rueda, Vulpio, C & Bossola, M 2017, Correlazione tra depressione, sistema di reward e fatica cronica in pazienti con insufficienza renale sottoposti a trattamento di emodialisi. in Atti del «XXIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP». pp. 73, XXIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP, Bari, 20/9/17.

Correlazione tra depressione, sistema di reward e fatica cronica in pazienti con insufficienza renale sottoposti a trattamento di emodialisi. / Balconi, Michela; Laura, Gatti; De Filippis, Daniela et al.
Atti del «XXIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP». 2017. p. 73.

Research output: Chapter in Book/Report/Conference proceeding › Conference contribution

TY - GEN

T1 - Correlazione tra depressione, sistema di reward e fatica cronica in pazienti con insufficienza renale sottoposti a trattamento di emodialisi

AU - Balconi, Michela

AU - Laura, Gatti

AU - De Filippis, Daniela

AU - Angioletti, Laura

AU - Miguel David Sabogal Rueda,

AU - Vulpio, Carlo

AU - Bossola, Maurizio

PY - 2017

Y1 - 2017

N2 - [Ita:]Il trattamento di emodialisi consente ai pazienti con insufficienza renale un buon livello di sopravvivenza in attesa di un possibile trapianto d’organo. Tuttavia, la terapia condiziona enormemente la vita del paziente. Circa l’80% dei pazienti cronici soffre di stanchezza grave, la quale influenza fortemente il livello della qualità di vita (QoL). La fatica è un sintomo multidimensionale costituito da due dimensioni: "fisica" e "motivazionale". La prima è associata ad evidenti limitazioni fisiche ma i meccanismi di recupero conservano tutta la loro efficacia permettendo all’organismo di riacquistare le forze per mezzo di un adeguato periodo di riposo. La seconda è invece più complessa ed è riferita ad una stanchezza di tipo centrale, spesso associata a disturbi del sonno, dolore e alterazioni affettive e cognitive. Precedenti studi in altri gruppi di pazienti affetti da patologie croniche suggeriscono il ricorso a interventi psicologici per ridurre la fatica ma, tali interventi, non sono disponibili per pazienti in emodialisi. Questo studio valuta la presenza e il livello di fatica ipotizzandone una comorbidità con pregressi vissuti di ansia e depressione e come i meccanismi di motivazione vengano influenzati dalla stanchezza e provochino un impatto rilevante sulla QoL. Sono state somministrate scale valutative ad un campione di circa 50 pazienti dializzati con età superiore a 18 anni e senza patologie neurocognitive. La Fatigue Severity Scale (FSS) è stata adoperata per misurare l'impatto della fatica sulla motivazione e funzionalità sociale del paziente. Per l’indagine dei meccanismi di reward abbiamo somministrato la BIS/BAS Scale, che permette di indagare i meccanismi di disposizione motivazionale, il Behavioral Activation System (BAS) e Behavioral Inhibition System (BIS) che, in termini comportamentali, si possono tradurre in tendenza motivazionale all’avvicinamento o all’allontanamento da ricompense e punizioni. Infine, per valutare la possibile presenza di disturbi ansiosi e depressivi, sono state adoperate rispettivamente la State-Trait Anxiety Inventory (STAI-Y) e la Back Depression Inventory (BDI-II). I risultati mostrano una relazione di linearità tra il senso di fatica e i livelli di depressione: a. La stanchezza è direttamente proporzionale a sintomi quali tristezza, frustrazione, irritabilità, difficoltà a concentrarsi e perdita di interesse b. La riduzione della motivazione all’azione, guidata dal sistema di reward BAS, è inversamente proporzionale ai sintomi depressivi. Pertanto sembrerebbe ipotizzabile una loro correlazione indiretta con la sensazione di fatica cronica. Questo studio mostra come la sensazione di fatica non sia riconducibile esclusivamente a fattori fisiopatologici dell'insufficienza renale e del trattamento dialitico ma ad una stanchezza di tipo centrale, legata al piano psicologico. Un intervento psicosociale risulterebbe utile a migliorare la qualità di vita dell'emodializzato attenuando il sintomo “fatica”.

AB - [Ita:]Il trattamento di emodialisi consente ai pazienti con insufficienza renale un buon livello di sopravvivenza in attesa di un possibile trapianto d’organo. Tuttavia, la terapia condiziona enormemente la vita del paziente. Circa l’80% dei pazienti cronici soffre di stanchezza grave, la quale influenza fortemente il livello della qualità di vita (QoL). La fatica è un sintomo multidimensionale costituito da due dimensioni: "fisica" e "motivazionale". La prima è associata ad evidenti limitazioni fisiche ma i meccanismi di recupero conservano tutta la loro efficacia permettendo all’organismo di riacquistare le forze per mezzo di un adeguato periodo di riposo. La seconda è invece più complessa ed è riferita ad una stanchezza di tipo centrale, spesso associata a disturbi del sonno, dolore e alterazioni affettive e cognitive. Precedenti studi in altri gruppi di pazienti affetti da patologie croniche suggeriscono il ricorso a interventi psicologici per ridurre la fatica ma, tali interventi, non sono disponibili per pazienti in emodialisi. Questo studio valuta la presenza e il livello di fatica ipotizzandone una comorbidità con pregressi vissuti di ansia e depressione e come i meccanismi di motivazione vengano influenzati dalla stanchezza e provochino un impatto rilevante sulla QoL. Sono state somministrate scale valutative ad un campione di circa 50 pazienti dializzati con età superiore a 18 anni e senza patologie neurocognitive. La Fatigue Severity Scale (FSS) è stata adoperata per misurare l'impatto della fatica sulla motivazione e funzionalità sociale del paziente. Per l’indagine dei meccanismi di reward abbiamo somministrato la BIS/BAS Scale, che permette di indagare i meccanismi di disposizione motivazionale, il Behavioral Activation System (BAS) e Behavioral Inhibition System (BIS) che, in termini comportamentali, si possono tradurre in tendenza motivazionale all’avvicinamento o all’allontanamento da ricompense e punizioni. Infine, per valutare la possibile presenza di disturbi ansiosi e depressivi, sono state adoperate rispettivamente la State-Trait Anxiety Inventory (STAI-Y) e la Back Depression Inventory (BDI-II). I risultati mostrano una relazione di linearità tra il senso di fatica e i livelli di depressione: a. La stanchezza è direttamente proporzionale a sintomi quali tristezza, frustrazione, irritabilità, difficoltà a concentrarsi e perdita di interesse b. La riduzione della motivazione all’azione, guidata dal sistema di reward BAS, è inversamente proporzionale ai sintomi depressivi. Pertanto sembrerebbe ipotizzabile una loro correlazione indiretta con la sensazione di fatica cronica. Questo studio mostra come la sensazione di fatica non sia riconducibile esclusivamente a fattori fisiopatologici dell'insufficienza renale e del trattamento dialitico ma ad una stanchezza di tipo centrale, legata al piano psicologico. Un intervento psicosociale risulterebbe utile a migliorare la qualità di vita dell'emodializzato attenuando il sintomo “fatica”.

KW - Depressione

KW - Emodialisi

KW - Fatica cronica

KW - Insufficienza renale

KW - Meccanismi di reward

KW - Depressione

KW - Emodialisi

KW - Fatica cronica

KW - Insufficienza renale

KW - Meccanismi di reward

UR - http://hdl.handle.net/10807/113438

M3 - Contributo a convegno

SP - 73

BT - Atti del «XXIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP»

T2 - XXIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP

Y2 - 20 September 2017 through 22 September 2017

ER -

Correlazione tra depressione, sistema di reward e fatica cronica in pazienti con insufficienza renale sottoposti a trattamento di emodialisi

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