TY - UNPB
T1 - Aspetti organizzativi e gestionali dell’impiego di Fostimon nel trattamento dell’infertilità di coppia in L’impiego dell’ ormone follicolo stimolante (FSH) urinario umano nella riproduzione assistita: una valutazione di HTA
AU - Specchia, Maria Lucia
AU - Capizzi, Silvio
AU - Kheiraoui, F
AU - Mancuso, Agostino
AU - La Torre, Giuseppe
AU - Ricciardi, Walter
PY - 2012
Y1 - 2012
N2 - [Ita:]L’infertilità di coppia rappresenta nel nostro Paese un importante problema sanitario che necessita di risposte assistenziali e organizzative concrete quali l’introduzione ed l’implementazione di PDTA, l’equità d’accesso alle prestazioni, il monitoraggio, la valutazione degli outcome e il public reporting dei risultati. L’adozione di PDTA sulla PMA sia in ambito ospedaliero che territoriale permetterebbe la realizzazione di quei profili integrati di cura che costituiscono percorsi effettivamente orientati alla continuità, all’integrazione e alla completezza della presa in carico della coppia infertile. L’eterogeneità della distribuzione dei centri di PMA sul territorio nazionale determina un consistente fenomeno di migrazione interregionale, influenzato non tanto dal numero dei centri presenti nelle diverse regioni quanto dal livello e dalla tipologia di attività degli stessi. Il dato sul fenomeno della migrazione interregionale costituisce sicuramente un elemento utile a valutare la qualità dell’offerta in relazione alla diversa accessibilità ai servizi pubblici, alla diversa rimborsabilità e ai limiti posti all’applicazione delle tecniche presenti in alcune Regioni. Sulla base di quanto emerso, occorrerebbe valutare l’opportunità di rendere uniformi le modalità di erogazione delle diverse procedure al fine di evitare disparità di trattamento, limitare le possibili migrazioni interregionali e rendere omogenei i costi a carico del SSN. Inoltre, il Registro Nazionale PMA costituisce un’importante risorsa in quanto attraverso la raccolta e valutazione di dati consente un adeguato monitoraggio dell’attività dei centri erogatori, la valutazione degli outcome e il public reporting dei risultati. Nel corso degli anni, i protocolli per la stimolazione ovarica sono stati modificati di pari passo con le evoluzioni farmacologiche. Tuttavia, nonostante l’FSH ricombinante sia disponibile sul mercato da diversi anni, non esiste ancora un consenso unanime nel considerarlo di prima scelta nei cicli di stimolazione ovarica, preferendolo all’FSH urinario altamente purificato. Infatti, in considerazione degli alti costi, l’adozione delle gonadotropine ricombinanti come farmaci di prima scelta dovrebbe essere subordinata alla dimostrazione di una superiorità in termini di efficacia e sicurezza rispetto ai prodotti urinari altamente purificati; superiorità attualmente non dimostrabile sulla base delle evidenze scientifiche disponibili.
AB - [Ita:]L’infertilità di coppia rappresenta nel nostro Paese un importante problema sanitario che necessita di risposte assistenziali e organizzative concrete quali l’introduzione ed l’implementazione di PDTA, l’equità d’accesso alle prestazioni, il monitoraggio, la valutazione degli outcome e il public reporting dei risultati. L’adozione di PDTA sulla PMA sia in ambito ospedaliero che territoriale permetterebbe la realizzazione di quei profili integrati di cura che costituiscono percorsi effettivamente orientati alla continuità, all’integrazione e alla completezza della presa in carico della coppia infertile. L’eterogeneità della distribuzione dei centri di PMA sul territorio nazionale determina un consistente fenomeno di migrazione interregionale, influenzato non tanto dal numero dei centri presenti nelle diverse regioni quanto dal livello e dalla tipologia di attività degli stessi. Il dato sul fenomeno della migrazione interregionale costituisce sicuramente un elemento utile a valutare la qualità dell’offerta in relazione alla diversa accessibilità ai servizi pubblici, alla diversa rimborsabilità e ai limiti posti all’applicazione delle tecniche presenti in alcune Regioni. Sulla base di quanto emerso, occorrerebbe valutare l’opportunità di rendere uniformi le modalità di erogazione delle diverse procedure al fine di evitare disparità di trattamento, limitare le possibili migrazioni interregionali e rendere omogenei i costi a carico del SSN. Inoltre, il Registro Nazionale PMA costituisce un’importante risorsa in quanto attraverso la raccolta e valutazione di dati consente un adeguato monitoraggio dell’attività dei centri erogatori, la valutazione degli outcome e il public reporting dei risultati. Nel corso degli anni, i protocolli per la stimolazione ovarica sono stati modificati di pari passo con le evoluzioni farmacologiche. Tuttavia, nonostante l’FSH ricombinante sia disponibile sul mercato da diversi anni, non esiste ancora un consenso unanime nel considerarlo di prima scelta nei cicli di stimolazione ovarica, preferendolo all’FSH urinario altamente purificato. Infatti, in considerazione degli alti costi, l’adozione delle gonadotropine ricombinanti come farmaci di prima scelta dovrebbe essere subordinata alla dimostrazione di una superiorità in termini di efficacia e sicurezza rispetto ai prodotti urinari altamente purificati; superiorità attualmente non dimostrabile sulla base delle evidenze scientifiche disponibili.
KW - Follicle stimulating hormone
KW - Health Technology Assessment
KW - Infertility
KW - Management
KW - Follicle stimulating hormone
KW - Health Technology Assessment
KW - Infertility
KW - Management
UR - http://hdl.handle.net/10807/61868
M3 - Working paper
BT - Aspetti organizzativi e gestionali dell’impiego di Fostimon nel trattamento dell’infertilità di coppia in L’impiego dell’ ormone follicolo stimolante (FSH) urinario umano nella riproduzione assistita: una valutazione di HTA
ER -