TY - JOUR
T1 - Appunti per una prima lettura del "povero libretto" di Gaspara Stampa
AU - Tarsi, Maria Chiara
PY - 2013
Y1 - 2013
N2 - [Ita:]La recente pubblicazione, in territorio americano, dell’edizione Pietrasanta delle Rime di Gaspara Stampa (1554) offre l’opportunità di rileggerle al riparo dalla manipolazione operata da Salza, che sostanzialmente le ridistribuì disegnando un percorso di pentimento. Nel contributo si propone una lettura del ‘canzoniere’ stampiano, a cominciare dalla dedica a Collaltino di Collalto, che ne costituisce non un elemento accessorio ed esterno, puramente occasionale e strumentale, ma una parte integrante, con valore programmatico e definitorio. La raccolta non ha un filo narrativo, né una storia da raccontare: costruita per aggiunta, procede per blocchi, tematici e linguistici, che garantiscono uno sviluppo orizzontale e circolare, e dei quali in queste pagine si offre qualche esempio, avvertendo che il meccanismo presiede alla costruzione dell’intero libro. L’itinerarium tracciato dal modello petrarchesco è dunque stravolto; il «libretto» stampiano, con la sua struttura di tipo ‘paratattico’, partecipa così della dissoluzione del ‘modello canzoniere’ e rientra piuttosto nel ‘libro di rime’, la cui tipologia si afferma già dal quarto decennio del Cinquecento.
AB - [Ita:]La recente pubblicazione, in territorio americano, dell’edizione Pietrasanta delle Rime di Gaspara Stampa (1554) offre l’opportunità di rileggerle al riparo dalla manipolazione operata da Salza, che sostanzialmente le ridistribuì disegnando un percorso di pentimento. Nel contributo si propone una lettura del ‘canzoniere’ stampiano, a cominciare dalla dedica a Collaltino di Collalto, che ne costituisce non un elemento accessorio ed esterno, puramente occasionale e strumentale, ma una parte integrante, con valore programmatico e definitorio. La raccolta non ha un filo narrativo, né una storia da raccontare: costruita per aggiunta, procede per blocchi, tematici e linguistici, che garantiscono uno sviluppo orizzontale e circolare, e dei quali in queste pagine si offre qualche esempio, avvertendo che il meccanismo presiede alla costruzione dell’intero libro. L’itinerarium tracciato dal modello petrarchesco è dunque stravolto; il «libretto» stampiano, con la sua struttura di tipo ‘paratattico’, partecipa così della dissoluzione del ‘modello canzoniere’ e rientra piuttosto nel ‘libro di rime’, la cui tipologia si afferma già dal quarto decennio del Cinquecento.
KW - gaspara stampa
KW - lirica femminile
KW - petrarchismo
KW - poesia rinascimentale
KW - gaspara stampa
KW - lirica femminile
KW - petrarchismo
KW - poesia rinascimentale
UR - http://hdl.handle.net/10807/66643
M3 - Articolo in rivista
SN - 1724-6164
SP - 127
EP - 138
JO - Studi Rinascimentali
JF - Studi Rinascimentali
ER -