A CAVAL DONATO NON SI GUARDA IN BOCCA? PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE AL VAGLIO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA. DANNO E RESPONSABILITÀ

Veronica Montani

A CAVAL DONATO NON SI GUARDA IN BOCCA? PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE AL VAGLIO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA. DANNO E RESPONSABILITÀ

Translated title of the contribution: [Autom. eng. transl.] DON'T YOU LOOK AT YOUR MOUTH IN CAVAL DONATO? INCORRECT COMMERCIAL PRACTICES UNDER CONSIDERATION BY THE COURT OF JUSTICE. DAMAGE AND LIABILITY

Veronica Montani

Research output: Contribution to journal › Article › peer-review

Abstract

[Autom. eng. transl.] Intervening to interpret point 31 of Annex I of Directive 2005/29 / EC, concerning unfair commercial business practices vis-à-vis consumers in the internal market, the European Court of Justice notes how the messages about the winning of prizes for which obtaining the winner must bear a cost, albeit minimal, violate the prohibition of unfair commercial practices. The occasion also offers an opportunity to analyze how the case in question, implemented in art. 26, lett. h) Cond. Cons., although formally included in the list of commercial practices in any case aggressive, should more correctly be traced back to the type of deceptive practices, there being a deception to the detriment of the consumer.

Translated title of the contribution	[Autom. eng. transl.] DON'T YOU LOOK AT YOUR MOUTH IN CAVAL DONATO? INCORRECT COMMERCIAL PRACTICES UNDER CONSIDERATION BY THE COURT OF JUSTICE. DAMAGE AND LIABILITY
Original language	Italian
Pages (from-to)	829-837
Number of pages	9
Journal	DANNO E RESPONSABILITÀ
Publication status	Published - 2013

Keywords

Corte di Giutizia
consumatore
pratiche commerciali scorrette

Cite this

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publisher = "IPSOA: Istituto postuniversitario per lo studio dell'organizzazione aziendale.",

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TY - JOUR

T1 - A CAVAL DONATO NON SI GUARDA IN BOCCA? PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE AL VAGLIO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA. DANNO E RESPONSABILITÀ

AU - Montani, Veronica

PY - 2013

Y1 - 2013

N2 - [Ita:]Intervenuta ad interpretare il punto 31 dell'allegato I della direttiva 2005/29/CE, concernente le pratiche commerciali sleali delle imprese nei confronti dei consumatori nel mercato interno, la Corte di Giustizia Europea rileva come i messaggi circa la vincita di premi per il cui ottenimento il vincitore debba sostenere un costo, ancorché minimo, violino il divieto di pratiche commerciali sleali. L’occasione offre, altresì, lo spunto per analizzare come la fattispecie in esame, recepita all’art. 26, lett. h) Cond. Cons., seppur formalmente sia ricompresa nell’elencazione delle pratiche commerciali in ogni caso aggressive, dovrebbe più correttamente essere ricondotta alla tipologia di pratiche ingannevoli, sussistendo un inganno a scapito del consumatore.

AB - [Ita:]Intervenuta ad interpretare il punto 31 dell'allegato I della direttiva 2005/29/CE, concernente le pratiche commerciali sleali delle imprese nei confronti dei consumatori nel mercato interno, la Corte di Giustizia Europea rileva come i messaggi circa la vincita di premi per il cui ottenimento il vincitore debba sostenere un costo, ancorché minimo, violino il divieto di pratiche commerciali sleali. L’occasione offre, altresì, lo spunto per analizzare come la fattispecie in esame, recepita all’art. 26, lett. h) Cond. Cons., seppur formalmente sia ricompresa nell’elencazione delle pratiche commerciali in ogni caso aggressive, dovrebbe più correttamente essere ricondotta alla tipologia di pratiche ingannevoli, sussistendo un inganno a scapito del consumatore.

KW - Corte di Giutizia

KW - consumatore

KW - pratiche commerciali scorrette

KW - Corte di Giutizia

KW - consumatore

KW - pratiche commerciali scorrette

UR - http://hdl.handle.net/10807/66892

M3 - Articolo in rivista

SN - 1125-8918

SP - 829

EP - 837

JO - DANNO E RESPONSABILITÀ

JF - DANNO E RESPONSABILITÀ

ER -

A CAVAL DONATO NON SI GUARDA IN BOCCA? PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE AL VAGLIO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA. DANNO E RESPONSABILITÀ

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